Pagare le multe non piace a nessuno, nemmeno a dei calciatori milionari che non hanno preso per nulla bene la contravvenzione di un vigile.
Uno dei grandi timori degli italiani è di ritrovarsi una multa sul cruscotto della propria automobile. Tante volte non si controllano con attenzione i cartelli stradali e questo capita anche ai calciatori famosi, ma a quanto pare anche a loro non piace pagare questo genere di sanzione.
Lo sfortunato protagonista della vicenda è stato il grandissimo campione ex Barcellona e Inter Samuel Eto’o, con il camerunense che proprio durante la sua esperienza a Milano ebbe dei problemi con la sua automobile.
Il calciatore si trovava in Via Montenapoleone, la famosissima strada conosciuta per i suoi negozi e per essere sempre alla moda, con l’attaccante che probabilmente stava facendo un po’ di shopping. In certe strade è davvero molto difficile e poter trovare parcheggio, allora Samuel ha lasciato il suo SUV dove non avrebbe potuto.
A quel punto un’attenta vigilessa si è subito recata verso la sua vettura per fargli una contravvenzione. L’evento è accaduto nel 2011 e allora le multe per sosta vietata venivano fatte pagare in totale 38 Euro.
Con tutta probabilità Eto’o aveva semplicemente parcheggiato momentaneamente la macchina per entrare per pochi minuti in un negozio, ma ormai la multa era già stata scritta.
Quello che lasciò tutti quanti stupefatti fu legato al fatto che Eto’ò cercò in tutti modi di convincere la vigilessa a togliergli la multa, nonostante non fosse chiaramente un problema per lui pagare quella sanzione.
Eto’o multato per divieto di sosta: i complimenti del Sindaco
La notizia fece molto discutere, soprattutto perché nel 2011 Samuel era il giocatore in assoluto più pagato di tutta la Serie A. Il suo contratto con l’Inter infatti raggiungeva quota 8 milioni a stagione, dunque non sembrava di certo essere un problema pagare 38 Euro.
Al termine della vicenda l’allora Sindaco di Milano Letizia Moratti decise di congratularsi pubblicamente con l’operato della vigilessa. Stando alle parole del primo cittadino in molti avrebbero potuto chiudere un occhio a quel punto e togliere l’ammenda, ma così non è stato.
Il Sindaco Moratti aveva anche detto che l’azione integerrima della vigilessa avrebbe portato anche a un premio. Speriamo almeno che Samuel Eto’o abbia pagato entro cinque giorni la multa, altrimenti sarebbe scattato un’ulteriore penale.
Tante volte vediamo i calciatori come delle figure mitologiche e irraggiungibili, ma quanto pare quando si deve pagare una multa siamo davvero tutti uguali, con Samuel Eto’o che ne è la chiara testimonianza.