Dare un passaggio in automobile non sempre viene visto come un gesto di cortesia e si rischiano delle multe davvero molto salate.
Fino a qualche anno fa era abbastanza normale assistere a delle persone, soprattutto ragazzi giovani, che facevano l’autostop a bordo strada. Adesso è una pratica decisamente meno frequente, ma concedere un passaggio rischia di mettervi in condizioni davvero spiacevoli.
Se viene effettuato un passaggio deve essere solamente a scopo gratuito, altrimenti è necessario avere una regolare licenza per poter chiedere un pagamento per l’aiuto. Nel caso in cui un poliziotto dovesse fermarvi a quel punto scatterebbe una sanzione davvero costosa.
In totale infatti si dovrebbe pagare una multa che varierebbe tra gli 84 e i 335 Euro, ma non è finita qui. A questo deve essere aggiunta anche la sospensione della patente per un periodo di tempo che è intervallato tra uno e i sei mesi.
A livello giuridico c’è stato poi un caso davvero incredibile in Toscana. In questo caso il proprietario dell’automobile, dopo aver concesso un passaggio ha cercato di estorcere dei soldi al malcapitato.
Questo ha messo così in allerta il ragazzo che si trovava nel veicolo e dopo aver allertato i Carabinieri, il proprietario dell’automobile è stato multato per la cifra record di 7000 Euro.
Sorge però un dubbio giunti a questo punto. Come mai notiamo sempre più spesso la nascita di applicazioni che permettono di offrire dei passaggi a pagamento? Tranquilli, in questo caso c’è un trucco che garantisce la legalità del passaggio.
Perché BlaBlaCar e altre app sono legali? Il passaggio in auto che si può fare
Quando si propone un passaggio su BlaBlaCar non si sta lucrando in alcun modo sui passeggeri presenti, ma si sta solamente chiedendo un rimborso carburante. Per poter fare in modo che nessuno se ne approfitti l’app è regolato in modo tale da non poter andare oltre un determinato valore.
Lo stesso dicasi anche al contrario, infatti un’offerta troppo bassa risulterebbe quasi una “concorrenza sleale” e dunque l’app permette di stabilire un massimo e un minimo. Questo è lo stesso ragionamento che avviene quando prendete la macchina e andate a prendere tutti i vostri amici per un viaggio unico.
La divisione del prezzo del carburante e dei caselli è infatti sempre consentita e non viene vista come un’attività lavorativa illecita e non regolarizzata. Solamente i taxi infatti hanno la possibilità di potersi far pagare per trasportare le persone e sappiamo come le licenze siano davvero molto care.
Dunque quando date un passaggio sapete che dovrà essere sempre e solo il vostro spirito caritatevole a spingervi a darlo e mai la volontà di arrotondare lo stipendio, altrimenti rischiate dei guai davvero seri.