In molti sanno che in America il prezzo della benzina è molto più basso rispetto all’Italia, ma di quanto? Vi sveliamo l’arcano.
La benzina, da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, è schizzata alle stelle alle nostre latitudini. I prezzi sono aumentati in modo clamoroso mese dopo mese, e solo grazie a dei “decreti a tempo” gli italiani sono riusciti a gestire un pò l’emergenza. Il rialzo nel 2023 è stato determinato dalla fine dello sconto temporaneo sulle accise introdotto nella primavera 2022 dal governo Draghi, più volte rinnovato e scaduto, definitivamente, lo scorso 31 dicembre.
Da sempre negli Stati Uniti il prezzo delle benzina è più basso rispetto all’Italia, ma con la crisi europea le differenze sono accresciute. L’oscillazione in America varia da Stato a Stato, dato che possono essere considerati Paesi autonomi con leggi proprie. Il prezzo, infatti, cambia in base al prezzo del petrolio e alle crisi internazionali, ma sebbene per gli americani i rincari siano stati accolto con sgomento, rispetto a quanto è accaduto in Italia c’è una differenza sostanziale.
Se la vostra intenzione è quella di fare un viaggio Coast to Coast partite dal presupposto che per godervi in auto le bellezze degli Stati americani, dai parchi alle metropoli, non occorre svenarvi. Occorre, però, fare delle differenziazioni in base alle varie miscele. Considerati i prezzi, le auto a noleggio negli Usa sono quasi sempre a benzina. E’ molto raro trovare vetture con motori diesel. Nei distributori, però, si trovano 3 diverse tipologie di benzina.
La differenza sostanziale ruota intorno al numero degli ottani. Il numero, compreso tra 87 e 93, può essere visionato in caratteri cubitali sul pulsanti della pompa, nel momento in cui si va a selezionare il tipo di benzina prescelto. Non avrebbe molto senso investire su benzine più care, soprattutto perché non guiderete una vostra auto. Quindi in caso di spostamenti in automobili a noleggio vi consigliamo di selezionare sempre la benzina regular più economica, ovvero quella a 87 ottani.
Ecco il prezzo e perché la benzina in USA costa di meno
I prezzi della benzina in America sono sempre espressi in “$/gal” cioè in dollari al gallone. Quest’ultimo rappresenta l’unità di misura del volume dei carburanti usata in Usa. 1 gallone corrisponde a 3,785 litri. Occorre dividere il prezzo del gallone e poi moltiplicare il tasso euro/dollari. Il prezzo medio in questa fase è 1 dollaro al litro, con un minimo di 0.96 e un massimo di 1.04 dollari.
Il prezzo più basso della benzina negli Stati Uniti è possibile per il fattore accise. Se in Italia le tasse pesano sui carburanti per oltre il 60%, negli Stati Uniti sono tra le 3 e le 4 volte inferiori. Si aggirano intorno al 18%, non superando mai il 20%, secondo una indagine condotta dalla U.S. Energy information administration. Questo aspetto ha un impatto enorme sulla cifra totale per il consumatore.
L’imposta federale sui carburanti, introdotta negli Stati Uniti per la prima volta nel 1932 durante la Grande Depressione, è di 18,4 centesimi al gallone per la benzina e di 24,4 centesimi per il diesel, un livello che non è cambiato dal 1993. Ora capirete perché in America vengono acquistati mastodontici SUV o Pick-up di norma.
Secondo la Federation of Tax Administrators, sulla costa occidentale si pagano alcune delle accise più alte in assoluto negli USA, ma in Italia il livello di tassazione è folle. Ecco come risparmiare. Secondo uno studio del ministero della transizione ecologica, la combinazione dell’accisa e dell’Iva pesa da noi per il 55,3% sul prezzo finale della benzina. Lo Stato Italiano impone sulla vendita di alcuni prodotti di consumo come sigarette, bevande alcoliche, fiammiferi, energia elettrica e oli lubrificanti delle tasse.