La stagione del Napoli è straordinaria, ma ai festeggiamenti mancherà un campione molto amato che è perito in un incidente stradale.
In automobile non si può davvero mai stare tranquilli perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Succede così che anche un grande campione che a Napoli ha lasciato un grande ricordo purtroppo ha dovuto salutare per sempre questo mondo in seguito a un grave incidente.
Stiamo parlando di Freddy Rincon, attaccante colombiano che all’ombra del Vesuvio era stato un idolo per una stagione. Era la sera dell’11 giugno 2022 quando il centravanti non si accorse del semaforo rosso e attraversò la strada in quel di Calì.
Purtroppo in quel momento stava passando anche un autobus e l’impatto fu terrificante. Rincon morì sul colpo, con la notizia che venne resa pubblica dal procuratore generale Francisco Barbosa.
L’impatto è stato talmente violento che non appena è avvenuto lo scontro il 96% del cervello del calciatore ha smesso di funzionare. Questo è quello che è emerso dalle ricerche e dalle analisi del medico legale della Polizia colombiana.
Durante lo scontro rimasero ferite anche altre cinque, ma per fortuna nessuna di queste riportò conseguenze gravi. Rincon invece quando arrivò in ospedale presentò immediatamente una lesione cerebrale.
Nonostante le ricostruzioni della Polizia abbiano confermato il fatto che fosse Freddy alla guida del veicolo, il figlio Sebastian si è sempre detto discorde rispetto a questa versione. A testimoniare in favore delle Forze dell’Ordine però ci hanno pensato anche Diana Lorena Cortes, una donna che stava viaggiando su quell’autobus.
Chi era Freddy Rincon? Napoli, Mondiale, ruolo
Freddy Rincon nacque il 14 agosto 1966 a Buenaventura, nella costa occidentale della Colombia. Non sembrava essere un predestinato, infatti arrivò nella prima serie colombiana solo a 22 anni. Dopo un anno all’Independiente Santa Fe passò all’America de Calì e qui si guadagnò subito la convocazione dei Cafeteros per Italia ’90.
Segnò un preziosissimo gol contro la Germania Ovest che valse la prima storica qualificazione della Colombia alla fase a eliminazione diretta del Mondiale. Nel 1994 dunque venne messo sotto osservazione dal Napoli e al San Paolo segnò 7 reti in Serie A.
Fece divertire soprattutto per le sue belle giocate e il suo sorriso contagioso e dopo gli Azzurri passò addirittura al Real Madrid. In Spagna non riuscì però a brillare e tornò in Sudamerica giocando il resto della carriera in Brasile.
Stando alle ricostruzioni della Polizia l’incidente sembra essere stato causato da Rincon, ma quando accadono certe tragedie è giusto fare silenzio e rispettare il dolore della famiglia. Ora anche Freddy gioca a calcio con i grandi lassù in cielo.