L’autostrada al centro delle cronache per incidenti davvero assurdi. Ecco cosa è successo a distanza di poche ore.
E’ inutile negarlo. Le strade di oggi sono diventate una giungla. Auto, camion, furgoni, moto, scooter, bicilette, monopattini e pedoni. Tutti vogliono avere ragione e spesso prevalere sull’altro in maniera scriteriata. Non a caso, negli ultimi dodici mesi, i sinistri, anche con esito fatale, sono aumentati del 7,8% in Italia. Stando infatti alle stime diffuse dalla Polizia di Stato, nel 2022 sono stati denunciati 1362 incidenti mortali, con un +11% rispetto al 2021 in termini di decessi, quantificati in 1489 casi.
Molti di questi eventi sono stati originati da condotte di guida errate. Velocità eccessiva e distrazioni varie, restano tra le prime cause dei crash. Ma nei due esempi che ci apprestiamo a farvi, si è andati oltre. Entrambi si sono verificati in Sicilia in zone differenti.
Se il Codice della Strada impedisce ad alcuni tipi di veicoli di circolare sulle autostrade evidentemente c’è una ragione, ma qualcuno non lo capisce. Per cui, sfidando i pericoli dati dalla disparità delle caratteristiche tecniche di certi mezzi rispetto ad altri, ci vanno ugualmente. Nello specifico, per ovvi motivi, i monopattini non potrebbero percorrere tratti dove il limite di velocità eccede i 50 km/h.
Per quanto concerne invece le moto elettriche, questo sono ammesse sulle reti a scorrimento veloce, ma solo se in possesso di una potenza minima di 11 kW.
Eppure, malgrado la normativa sia chiara, lo scorso 25 aprile sono avvenuti due botti facilmente evitabili, avendo coinvolto proprio quei mezzi che non avrebbero dovuto essere da quelle parti.
Il primo è stato registrato sulla A19 Palermo-Catania in direzione Catania, nel tratto tra Villabate e Bagheria. Qui uno scooter elettrico di categoria inferiore rispetto a quella indicata dal CdS, è entrata in collisione con un’auto. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, chi era alla guida del motociclo è stato condotto in ospedale in codice rosso, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico, per il quale è poi entrato in coma.
Il secondo, è avvenuto sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo. In questo frangente protagonista è un monopattino. La ragazza che lo conduceva è stata toccata da una vettura ed è finita in terra. Oltre ad avere riportato ferite, si è beccata una multa.
Non è certo la prima volta che l’autostrada diventa teatro di incursioni anomale. Giusto qualche mese fa sulla A10 che connette Ventimiglia a Genova, gli automobilisti si sono trovati davanti una ragazza che procedeva allegramente in pattini a rotelle. Segnalata e poi fermata dalle forze dell’ordine si era giustificata adducendo la sua presenza alle indicazioni del navigatore satellitare. Minorenne e quindi senza patente, ha subito una sanzione, e il suo nome è finito negli uffici della Motorizzazione Civile, qualora intendesse ottenere la licenza.
In ultimo, torniamo sulla Palermo-Mazara. Lo scorso 23 aprile due ragazzi si sarebbero lanciati full gas in autostrada, trovando la morte dopo l’impatto con dei veicoli. Le autorità ipotizzano che si stavano sfidando nel contesto di corse clandestine.
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