Per molto tempo la Maserati Quattroporte è stata definita la berlina più veloce del mondo, per via dei suoi motori belle aggressivi, identici a quelli utilizzati sulle automobili più sportive. Tale primato è servito a renderla un’ammiraglia ambita, un vero simbolo del lusso e dell’eccellenza italiane partire dal 1963. Il modello meglio riuscito a amato dal publico con palato raffinato rimane quello che vide la luce tra i 2003 e il 2012 quale quinta generazione. Firmato da Pininfarina sapeva unire alla sua esclusività il richiamo da sirena del V8 di derivazione Ferrari, in grado di toccare i 280 km/h come velocità massima.
A dispetto di queste sue caratterstiche ora la si acquista con poco. Infatti, siamo nell’ordine dei 15.000 euro, ma per mantenerla il protafoglio necessita di essere aperto spesso. I pezzi di ricambio sono particolarmente cari e c’è un altro possibile intoppo. Non tutti i meccanici sanno metterci mano. Una magra consolazione riguarda il bollo da versar annualmente. Se si acquisice uno dei primi esemplari, che dunque hanno più di vent’anni, si potrà usufruire di un’agevolazione del 50%, piuttosto che dell’esenzione totale, seconda della regione di provenienza.
Restando in terra emiliana non si può non citare l’elegante coupé della Maserati 3200 GT, una delle auto più attraenti e ben riuscite del Tridente. Tra la fine degli anni ’90 e l’avvio del nuovo millennio ha avuto l’arduo compito di infastidire la Porsche 911. Progettata da un mostro sacro come Giorgetto Giugiaro, al momento della sua uscita costava di più della concorrente tedesca. Lo scorrere del tempo però ha avvicinato le cifre. E attualmente per l’acquisto ci vogliono tra i 25.000 e i 35.000. Non male per un pezzo di storia del costruttore italiano. Il motore è un potente V8 da 3,2 litri di cilindrata sovralimentato attraverso due turbocompressori. Per queste sue caratteristiche rappresenta la massima evoluzione della stirpe Biturbo esplosa nel 1982.
Dopo tanta Germania e un po’ di Italia, voliamo in Inghilterra, precisamente in casa Jaguar. Un brand davvero molto amato, tanto da meritarsi citazioni in canzoni come “Going Nowhere” degli Oasis. Nella fattispecie parliamo della XK8, uscita nella seconda metà degli anni ’90. All’epoca era un vero e proprio simbolo. Chi la possedeva dimostrava di avercela fatta nella vita. Oggi bastano 15.000 euro per poterla guida. Attenzione però. Come detto in precedenza per la Quattroporte, sistemare le problematiche, specialmente se legate all’unità motrice può rivelarsi piuttosto esoso. Prima di procedere all’acquisto, è dunque bene controllare che tutto funzioni alla perfezione e non siano necessari interventi di qualsiasi sorta.
Per concludere rifacciamo un salto in Germania. Sempre nell’ambito delle berline super sportive lusso, troviamo la Audi S6. Vettura senz’altro prestazionale, per la sua comodità si addiceva ai lunghi viaggi con la famiglia. Il modello che ci interessa, ossia quello di seconda generazione, aveva fatto la sua apparizione nel 1999. Dallo stile elegante, poteva vantare un propulsore 4.2 V8 a benzina da 340 cv. Per quanto riguarda il bollo vale quanto detto in precedenza per la Quattroporte. Avendo una carta d’identità ultraventenne, usufruisce di agevolazioni che variano a seconda delle regioni. Chi è interessato deve sapere che in Italia se ne trovano poche, perlopiù station wagon. Il prezzo è quasi stracciato visto che sono sufficienti 10.000 euro.