Avete sempre sognato un’auto di lusso, ma non ve la siete mai potuta permettere? Adesso avrete qualche chance in più.
Non è infrequente trovare persone che vorrebbero avere delle macchine da urlo nel loro garage, ma essendo queste troppo costose sono costrette a rinunciare. Ebbene, per tutti quelli che vorrebbero, ma non possono c’è una buona notizia.
Con lo scorrere del tempo i veicoli perdono di valore. Ciò significa che acquistandoli di seconda mano si riesce a risparmiare parecchio sul prezzo originale.
Auto di lusso a buon mercato, quali i marchi principali
Partiamo dalla Porsche Cayman. Dotata di motore sei cilindri boxer aspirato, la versione realizzata dal 2005 al 2011, è oggi disponibile ad un costo fattibile. Il prezzo medio per assicurarsi la 2.7 da 245 cv o la più prestazionale 3.4 da quasi 300 cv, è di 20mila euro. Occhio però al superbollo. Pur essendo ridotto, deve essere versato ancora.
Qualcuno la chiamava la “Porsche dei poveri”, in realtà la Boxster era una roadster di tutto rispetto. Costruita dal 1996 al 2005, oggi la si può comprare alla somma pari di una compatta moderna. Se si è pronti ad accontentarsi della meno potente 2.5 da 204 cv, anche qui 20.000 euro possono bastare.
Lanciata nel lontano 2002 per prendere il posto della Z3, la BMW Z4 di prima generazione si distingue per il piacere di guida, evidente soprattutto nell’allestimento con unità motrice a sei cilindri in linea. Se da nuova permetteva di fare un figurone, da veterana delle strade, non possa certo inosservata. La differenza sta tutta nella somma utile per aggiudicarsela. Bastano infatti 12 o 13.000 euro. Meno di una Panda nuova di zecca.
Tornando alla Stella, la Mercedes CL del finire degli anni ’90, rimasta in produzione fino al 2006, era un’ammiraglia due porte di grande impatto quando è uscita. Il motore era a scelta una V8 o un V12 e a pesare sui costi era soprattutto la manutezione proprio delle potenti unità. Per chi vorrebbe averla tra le mani, il consiglio è di indirizzarsi verso le 500 da otto cilindri e 306 cv, che prevedono una spesa tra i 20.000 e i 25.000 euro.
Per rimanere in territorio tedesco non si può non nominare Audi. La TT rilasciata alla fine del secolo scorso, era diventata famosa per aver spezzato lo standard di serietà ed estrema eleganza del brand dei quattro cerchi. Dalle linee esotiche, si fava notare. Lo stesso dicasi per la seconda generazione. Presentata al Salone di Francoforte del 1995 la vettura era riuscita subito ad imporsi nell’ampio panorama delle coupé sportive. Realizzata dal 2006 al 2014, il propulsore 2.0 TFSI turbo a iniezione diretta benzina da 200 cv, era lo stesso della Golf GTI. Capace di ottime prestazioni, ora sul mercato è presente a poco più di 10.000 euro.
Anche Maserati tra le macchine meno costose
Per molto tempo la Maserati Quattroporte è stata definita la berlina più veloce del mondo, per via dei suoi motori belle aggressivi, identici a quelli utilizzati sulle automobili più sportive. Tale primato è servito a renderla un’ammiraglia ambita, un vero simbolo del lusso e dell’eccellenza italiane partire dal 1963. Il modello meglio riuscito a amato dal publico con palato raffinato rimane quello che vide la luce tra i 2003 e il 2012 quale quinta generazione. Firmato da Pininfarina sapeva unire alla sua esclusività il richiamo da sirena del V8 di derivazione Ferrari, in grado di toccare i 280 km/h come velocità massima.
A dispetto di queste sue caratterstiche ora la si acquista con poco. Infatti, siamo nell’ordine dei 15.000 euro, ma per mantenerla il protafoglio necessita di essere aperto spesso. I pezzi di ricambio sono particolarmente cari e c’è un altro possibile intoppo. Non tutti i meccanici sanno metterci mano. Una magra consolazione riguarda il bollo da versar annualmente. Se si acquisice uno dei primi esemplari, che dunque hanno più di vent’anni, si potrà usufruire di un’agevolazione del 50%, piuttosto che dell’esenzione totale, seconda della regione di provenienza.
Restando in terra emiliana non si può non citare l’elegante coupé della Maserati 3200 GT, una delle auto più attraenti e ben riuscite del Tridente. Tra la fine degli anni ’90 e l’avvio del nuovo millennio ha avuto l’arduo compito di infastidire la Porsche 911. Progettata da un mostro sacro come Giorgetto Giugiaro, al momento della sua uscita costava di più della concorrente tedesca. Lo scorrere del tempo però ha avvicinato le cifre. E attualmente per l’acquisto ci vogliono tra i 25.000 e i 35.000. Non male per un pezzo di storia del costruttore italiano. Il motore è un potente V8 da 3,2 litri di cilindrata sovralimentato attraverso due turbocompressori. Per queste sue caratteristiche rappresenta la massima evoluzione della stirpe Biturbo esplosa nel 1982.
Dopo tanta Germania e un po’ di Italia, voliamo in Inghilterra, precisamente in casa Jaguar. Un brand davvero molto amato, tanto da meritarsi citazioni in canzoni come “Going Nowhere” degli Oasis. Nella fattispecie parliamo della XK8, uscita nella seconda metà degli anni ’90. All’epoca era un vero e proprio simbolo. Chi la possedeva dimostrava di avercela fatta nella vita. Oggi bastano 15.000 euro per poterla guida. Attenzione però. Come detto in precedenza per la Quattroporte, sistemare le problematiche, specialmente se legate all’unità motrice può rivelarsi piuttosto esoso. Prima di procedere all’acquisto, è dunque bene controllare che tutto funzioni alla perfezione e non siano necessari interventi di qualsiasi sorta.
Per concludere rifacciamo un salto in Germania. Sempre nell’ambito delle berline super sportive lusso, troviamo la Audi S6. Vettura senz’altro prestazionale, per la sua comodità si addiceva ai lunghi viaggi con la famiglia. Il modello che ci interessa, ossia quello di seconda generazione, aveva fatto la sua apparizione nel 1999. Dallo stile elegante, poteva vantare un propulsore 4.2 V8 a benzina da 340 cv. Per quanto riguarda il bollo vale quanto detto in precedenza per la Quattroporte. Avendo una carta d’identità ultraventenne, usufruisce di agevolazioni che variano a seconda delle regioni. Chi è interessato deve sapere che in Italia se ne trovano poche, perlopiù station wagon. Il prezzo è quasi stracciato visto che sono sufficienti 10.000 euro.