La Ferrari Testarossa è una delle più famose della storia, ma oggi vi parleremo di una storia assurda. Ecco cosa le è accaduto.
In casa Ferrari si sta lavorando in ottica futura, su nuovi modelli che possano abbracciare le tecnologie che ormai si stanno facendo largo. Negli ultimi anni, hanno fatto il loro debutto le prime auto ibride e plug-in, ma ancora non è tutto finito, visto che c’è attesa per la supercar elettrica.
A Maranello è stato presentato il primo Suv, ovvero il Purosangue, sul mercato dallo scorso settembre, e la prossima novità rivoluzionaria sarà proprio l’auto elettrica, che dovrebbe arrivare attorno al 2025. Tempo fa vi avevamo parlato del fatto che l’azienda modenese stesse lavorando su una serie di sistemi utili a garantire un sound da urlo anche alle elettriche, e sarà curioso vedere cosa tireranno fuori.
Nella giornata di oggi, la grande protagonista sarà la splendida Ferrari Testarossa, che con l’elettrico, almeno apparentemente, non c’entra proprio nulla. Tuttavia, un gruppo di esperti l’ha cambiata del tutto sotto il cofano, montando un powertrain di casa Tesla che l’ha portata nel futuro in poche mosse.
Ferrari, la Testarossa diventa Teslarossa
In casa Ferrari si sta lavorando su un’auto elettrica, che dovrebbe arrivare entro il 2025, ma in questi giorni abbiamo avuto già un piccolo assaggio di questa sorta di sacrilegio. La protagonista, tuttavia, non è una supercar moderna del Cavallino, visto che si parla della strepitosa Testarossa, che è stata trasformata in una Teslarossa.
La cosa è incredibile, e vi sarete già fatti un’idea sul perché di questo nome. Questa splendida auto, infatti, ha montato il motore di una Tesla, diventando una EV a tutti gli effetti. Ad occuparsene è stata un’officina britannica, la Electric Classic Cars, che come si capisce dal nome, si occupa di elettrificare vetture che risalgono al passato.
La Testarossa montava un portentoso motore V12, che è stato rimosso, tramite una serie di conversioni, a favore di un powertrain elettrico. A questo punto, si è ottenuto un buon risparmio sul fronte del peso, visto che i motori di quasi quarant’anni fa avevano una massa nettamente superiore rispetto ad oggi, anche se le auto elettriche non sono di certo note per essere poi così leggere.
Il V12 da 4,9 litri aveva un peso pari a 420 kg, ma la nuova unità è invece compatta ed ha garantito un gran risparmio sul fronte del peso. Purtroppo però, gli autori dell’intervento non hanno spiegato a quanto ammonti tale risparmio, né tantomeno di che tipo di motore si tratti.
Va detto che c’è stato però un netto incremento sul fronte della potenza, e questo è stato comunicato con orgoglio dai ragazzi che si sono occupati dell’intervento. Infatti, dai 390 cavalli originari garantiti dal motore V12, si è passati a quota 544 con 600 Nm di coppia massima, grazie ad un motore elettrico che spinge molto. Novità anche dal punto di vista dell’impianto frenante, ma anche la distribuzione dei pesi e la zona delle sospensioni è stata riveduta e corretta, per garantire un miglior equilibrio al modello.
Il cambio è ancora presente, ma serve solo per inserire la marcia in avanti e quella indietro. In questo video, si vedono le prime operazioni, ma vi consigliamo di seguire anche le parti seguenti che sono state caricate su YouTube. Con il progresso tecnologico, oramai, si riesce davvero a fare l’impossibile.