L’alta velocità e l’alcool hanno tradito un calciatore che ha commesso un incidente che è costato caro a lui e a una vita innocente.
Forse non sarà stato noto al grande pubblico internazionale, ma quello che ha commesso Rai Vloet in passato è davvero drammatico. La vicenda risale purtroppo al 14 novembre 2021, una data che il calciatore e una povera famiglia faticheranno a dimenticare.
Dopo aver trascorso una breve, e dimenticabile, esperienza in Serie A con il Frosinone nella stagione 2018-19, dove collezionò solo cinque presenze, il centrocampista tornò a giocare in Patria con l’Excelsior prima e l’Heracles poi.
Proprio quando vestiva la maglia dei bianconeri fu tragicamente coinvolto in una serata un po’ troppo alcolica per le strade di Amsterdam. Lui stesse ammise di aver bevuto qualche bicchiere di liquore di troppo e a bordo della sua automobile non riusciva a rendersi conto a che velocità stesse andando.
La Polizia olandese stabilì che in alcuni punti dell’autostrada il calciatore aveva toccato anche dei picchi a 203 km/h, anche se il procuratore parlò di un massimo di 193 km/h. Vloet non riuscì a rallentare quando vide dinnanzi a sé un’altra automobile e questo comportò un incidente che portò alla morte di un bambino di soli quattro anni.
Una disgrazia che nessuno vorrebbe mai raccontare, con la famiglia che chiaramente fece causa al giocatore, anche se il giudice stesso ha spiegato in aula di Tribunale come nessuna sanzione avrebbe potuto alleviare il dolore della famiglia.
Alla televisione olandese NOS la madre del bambino lo ha accusato di aver continuato la propria vita fuori dall’Olanda come se nulla fosse. Il 5 aprile 2023 è stato condannato dal Tribunale di Amsterdam a 2 anni e 6 mesi di carcere.
Chi è Rai Vloet? Ruolo caratteristiche Frosinone
Dopo questo drammatico avvenimento, Rai Vloet ha ben pensato di lasciare l’Olanda, con lui stesso che l’ha definita una nazione ormai invivibile. Terminata la stagione con l’Heracles è passato prima all’Astana in Kazakhstan e poi all’Ural in Russia.
Da giovane era considerato un astro nascente del calcio olandese, tanto da diventare campione europeo Under 17 nel 2012 con gli Oranje. Ebbe modo di giocare anche qualche partita con il PSV Eindhoven, diventando così a tutti gli effetti campione d’Olanda nel 2015.
Con il Frosinone fu solo una meteora, debuttando con il Genoa e giocando dal primo minuto solo la sfida contro la Fiorentina, quella che risulta la sua ultima in Serie A. Ora però ha problemi ben più seri rispetto al campo di calcio e ha un bambino di quattro anni sulla coscienza, con lui stesso che in Tribunale ha dichiarato che questo rimorso lo tormenterà in eterno.