Schiantarsi con la propria auto contro un supermercato è bizzarro, ma questa è la triste vicenda di un ex calciatore della Premier League.
Non ci si dovrebbe mai mettere alla guida quando si è bevuto eccessivamente e lo ha imparato a proprie spese l’ex giocatore della Premier League Danny Graham. L’attaccante infatti si trovava a Durham, una delle zone più settentrionali del Paese, quando si mise a bordo della propria Land Rover completamente ubriaco e si schiantò contro un supermercato.
Di sicuro pochissimi di noi possono dire di aver visto un’auto “parcheggiata” all’interno del nostro centro commerciale di riferimento. La fortuna fu che l’impatto non causò danni alle persone, ma per il negozio fu una tragedia.
Non solo vennero stimati dei danni per 5000 Sterline, tutti a carico del giocatore, ma i magistrati stabilirono anche un risarcimento di 32.000 Sterline, dato che il negozio rimase chiuso per cinque giorni.
Graham fu sottoposto all’alcool test e risultò ampiamente positivo, nonostante in Inghilterra ci sia una tolleranza fino allo 0,8 mg nel sangue. Peccato però che l’attaccante fosse con un tasso alcolemico di 2,3 mg, decisamente troppo per evitare una sanzione davvero esemplare.
Nell’arco di 12 mesi Danny dovrà svolgere un complessivo di 180 ore di lavoro socialmente utile non retribuito e avrà il divieto assoluto di bere qualsiasi alcolico per 90 giorni. Il giocatore ha poi spiegato alla Polizia di aver bevuto un quantitativo di birra tra le cinque e le dieci pinte e il suo tasso di intossicazione è stato valutato tra 8 e 9 su 10.
Chi è Danny Graham? Ruolo caratteristiche Swansea
La carriera di Danny Graham è stata di buon livello, svoltasi tra l’alta Championship e la bassa Premier League. Era un attaccante dotato di un buon fisico, la sua altezza è di 185 cm, e da giovane era tenuto sotto osservazione dall’Inghilterra. Riuscì da debuttare con l’Under 20 nel 2005 in una partita contro la Russia.
La sua miglior stagione fu quella 2010-11 quando segnò la bellezza di 24 reti con il Watford diventando il capocannoniere della Championship. L’exploit gli garantì il passaggio in Premier League che si rivelò più che positivo, dato che fu l’unico nel quale raggiunse la doppia cifra con le 12 reti con lo Swansea.
Da quel momento in poi la sua avventura nel grande calcio iniziò pian piano a declinare. Disputò poche partite in Premier tra Sunderland, Hull City e Middlesbrough, prima di giocare diversi anni con il Blackburn tra seconda e terza divisione.
Dal 2021 ha chiuso con il calcio e dopo questo brutto episodio difficilmente qualcuno gli darà modo di firmare un altro contratto.