Le immagini della versione coreana della utilitaria FIAT, prodotta dalla Hyundai, farà molto parlare di sé. La vettura è anche più economica.
La Panda, alle nostre latitudini, è una istituzione. Un’auto rivoluzionaria che ha motorizzato milioni di italiani in oltre 40 anni di storia. Il brand facente parte oggi del Gruppo Stellantis continua a cavalcare il successo della piccola entry level, confermatasi best seller in Italia anche nel 2022.
I più, forse, non avranno notato che la Panda ha superato, abbondantemente, i 14.000 euro. Non proprio poco per una utilitaria, ma la versatilità e il marchio FIAT si pagano. Giorgetto Giugiaro nel 1980 elaborò la prima serie, caratterizzata da un design molto squadrato. La seconda, invece, lanciata nel 2003 fu firmata da Giuliano Biasio per Bertone, mentre l’ultima presentata nel 2012 è stata progettata nel centro stile Fiat sotto la direzione di Roberto Giolito.
Il successo della vettura italiana è stato clamoroso, essendo apprezzata anche fuori dai nostri confini. Sono state distribuite oltre 8 milioni di esemplari nel corso di quattro decenni. Di diritto è entrata nella storia per essere una delle FIAT più note di sempre. Ha anche equipaggiato il rivoluzionario motore diesel, nella prima serie, che con il restyling ricevette il pacchetto con sospensioni ereditate dalla Autobianchi Y10, impiegando la denominazione Supernova.
La prima gen rimase in produzione sino al 2003, ma naturalmente aveva bisogno di un’erede di un certo livello. Le successive due serie sono state, ugualmente, molto apprezzate, diventando anche più confortevoli. La qualità dei materiali crebbe, facendo lievitare il prezzo. Accresciuta nelle dimensioni la Panda, nelle varianti Cross e 4×4, è stata costruita in Polonia. E’ stata la prima utilitaria, inoltre, a vincere il premio di Auto dell’anno, nel 2004, e siglare un primato storico sull’Everest.
FIAT, occhio alla Hyundai
La Panda nel corso della veneranda carriera ha siglato diversi primati. Ad esempio nel 1986 fu la prima auto, con una lunghezza inferiore ai 4 metri, a montare una motorizzazione diesel e a disporre di trazione integrale. Fu anche la prima ad avere una alimentazione elettrica con la Panda Elettra nel 1990. La prossima Panda, invece, potrebbe essere full electric, sposando la filosofia del gruppo.
La Hyundai, con la Casper, ha cercato di prendere spunto dalla filosofia della Panda, presentando un piccolo crossover che potrebbe spopolare se fosse immesso sul mercato italiano. Unire le dimensioni di un’auto piccola alla moderna concezione di vettura a ruote alte rappresenta un passo in avanti. Il segreto? Starà tutto nel prezzo contenuto intorno ai 10.000, per la versione base.
Per forme e dimensioni, la Casper è perfetta per la città e anche per qualche gita fuori porta. Lunga soltanto 3,6 metri sarebbe l’ideale sulle nostre strade. Il frontale è caratterizzato da luci a led dalla forma tondeggiante, mentre i retrotreno presenta un fascione di luci “coast to coast” largo come tutta la vettura. Da notare le protezioni in plastica sui passaruota e barre sul tetto.
La pecca della Casper
Non aspettatevi all’interno una reggia. I materiali sono spartani e lo spazio a bordo è modesto. Il bagagliaio è piccolo, ma la Hyundai ha puntato molto su un infotainment all’avanguardia. Presente una strumentazione digitale hi-tech, display centrale con Android Auto ed Apple CarPlay. Sotto il cofano c’è un motore 1.0 turbo benzina 3 cilindri da 100 CV, una scelta che la rende anche briosa. Potrebbe in futuro essere dotata anche di un motore full electric.
Come osserverete nel video del canale YouTube Metal Automobility l’auto sembra ideale per chi vuole risparmiare. La Hyundai con la Casper si metterebbe in concorrenza con la Panda e tante altre vetture di questo segmento. Non è detto che la FIAT non replicherà con una versione crossover della futura Panda con batterie agli ioni di litio, costruita sulla piattaforma CMP della PSA, la stessa della Peugeot 208. La concorrenza si sta facendo spietata e urge un nuovo modello.