Dare fuoco a una Mercedes non sembra avere senso, ma uno youtuber ha deciso di lasciare in mezzo alle fiamme la vettura tedesca.
Sul web siamo ormai abituati a vedere di tutto e di più, ma lo youtuber Mihail Litvin che volontariamente dà fuoco alla sua Mercedes probabilmente ci mancava. Nemmeno l’inserimento di una preziosa componente aerodinamica come lo “shark” sembra aver fatto cambiare idea al giovane.
Il video è del 2021 e ci troviamo in Russia. In questo caso il creator entra in una radura apparentemente abbandonata con la sua Mercedes. Internamente si vedono i sedili in pelle e una pulizia maniacale, mentre esternamente sicuramente non è il massimo della pulizia.
Di certo non serviva pulirla visto quello che stava per accadere. Lo youtuber infatti dopo poco più di un minuto di video apre il cofano della Mercedes e fa vedere ben sette taniche di benzina.
Poco dopo inizia a cospargere con il carburante tutta l’automobile prima di accendere da lontano un falò e darle fuoco. Sembrava davvero essere molto soddisfatto per la sua azione, tanto da andarsene poco dopo con degli amici all’interno di una vecchia utilitaria.
Difficile capire il perché di questa decisione, anche se nella descrizione Litvin spiega come gli sia stata consegnata un’auto difettosa. Nelle poche righe scritte, lo youtuber ha raccontato come abbia avuto una discussione con la Mercedes, ma il marchio tedesco non abbia voluto riconoscere la responsabilità per l’errore, scatenando l’ira di Mihail.
Di sicuro un gesto che ha fatto molto discutere e vedendo queste immagini ci sembra un tantino esagerato, ma d’altronde lui ha pagato la vettura e sta a lui decidere cosa farsene. Il ragazzo parla di “Shark” Mercedes, ma che cosa si intende di preciso?
Il suo nome completo in termine tecnico sarebbe “Shark fin“, esattamente la “pinna dello squalo”. Si tratta di un modo di dire che raffigura un piccolo elemento che aiuta l’aerodinamica del mezzo e che viene posto nella parte posteriore.
Diverso invece il concetto di “Shark nose” (Il naso dello squalo), una particolare struttura della parte anteriore dell’auto, portata in voga per la prima volta dalla Ferrari nel 1961 in F1. Questa particolare aerodinamica viene sfruttata moltissimo ancora oggi dalla Mercedes, dunque Litvin intende che ha fatto montare questo sistema sulla sua ormai ex auto.
Il costo base per far aggiungere la semplice “pinna” sulla macchina si stanzia tra i 170 e i 300 Euro, mentre per quanto riguarda il “naso” la cifra si alza sensibilmente, ma dovrà trattarsi di un modello creato appositamente dall’azienda con quelle caratteristiche.
Difficile stabilire quale modello possa essere quello dato alle fiamme, ma di sicuro nel momento in cui ha preso fuoco se ne sono andati per sempre diverse decine di migliaia di Euro.
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