Un grande campione del mondo del calcio rimase scosso quando distrusse la sua Mercedes dal valore di oltre 100 mila Euro.
Sono purtroppo diverse le storie che hanno come protagonisti dei calciatori che non riescono a mantenere il controllo delle proprie automobili quando sono in strada. Questo è anche il caso che ha coinvolto Cesc Fabregas, con lo spagnolo che qualche anno fa se la vide davvero brutta.
Il centrocampista in forza al Como e campione del mondo nel 2010 con la Spagna fu coinvolto in un gravissimo incidente nell’aprile del 2011. Allora giocava ancora con l’Arsenal e per le vie di Londra il “The Sun” ha raccontato la sua triste giornata.
Lo spagnolo si stava dirigendo con la sua Mercedes SL500 da Hampstead, quartiere nel quale abitava, verso il centro di allenamento dell’Arsenal, ma quel giorno dovette rimandare l’appuntamento con Wenger e compagni.
Le ricostruzioni parlano di un errore da parte di Cesc, sempre secondo il “The Sun”, con Fabregas che tamponò involontariamente, ma in modo violento una Audi A3. Una volta sceso dalla macchina il giocatore non era in perfette condizioni.
Testimonianze del momento raccontano di come il ragazzo fosse sceso zoppicando in maniera abbastanza evidente e una volta che arrivarono gli agenti per capire ciò che era accaduto, il campione del mondo gli disse che “era un po’ scosso”.
La vicenda poi è rimasta avvolta nel mistero, infatti non si è più parlato di conseguenze nei confronti dello spagnolo. Ciò che è certo è che la sua Mercedes SL500 nera era da rottamare, un peccato date le caratteristiche del mezzo.
Fabregas e la Mercedes SL500: prezzo caratteristiche motore
La Mercedes che era stata distrutta nel 2011 da Fabregas si tratta di un cabriolet che allora costava circa 100 mila Euro. Attualmente, nonostante abbia una dozzina d’anni, viene ancora valutata indicativamente tra i 40 e i 60 mila Euro, pur essendo solo usata.
La motivazione è legata alla potenza del suo motore favoloso, un V8 da 367 cavalli che è in grado di toccare un picco massimo di 250 km/h. Eccezionale anche la ripresa, con l’accelerazione che permette di passare da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi.
Uno dei principali problemi era sicuramente il consumo, addirittura 12,1 litri ogni 100 km e soprattutto non è la macchina più ecologica del mondo. Le sue emissioni di CO2 sono di ben 292 g/km, impensabile dunque sfruttare l’ecobonus.
Per fortuna il ragazzo non ebbe grosse conseguenze e ora che ha 36 anni ce lo possiamo anche godere in Italia su quel ramo del lago di Como.