L’attaccante della nazionale italiana, Ciro Immobile, ha vissuto una tragica esperienza a bordo della sua Defender. Per fortuna può raccontare quanto avvenuto alla guida del suo robusto SUV.
Sembrava una tranquilla domenica mattina per Ciro Immobile. Lo scorso 16 aprile 2023 era uscito con sua figlia a bordo della sua robusta Land Rover. Intorno alle ore 8:30, in piazza Cinque Giornate, si è scontrato contro un tram che non ha rispettato, secondo quanto emerso dalle prime affermazioni del calciatore e in seguito da alcuni testimoni, il semaforo rosso.
L’impatto è stato devastante. La Defender è uscita, completamente, distrutta nella zona dell’avantreno. Lo scontro è risultato molto violento, anche perché assolutamente inatteso. Alcune persone sul tram sono rimaste ferite, esattamente come il calciatore della Lazio. Immobile ha riportato la frattura della XI costola destra e un trauma distorsivo alla colonna vertebrale. Per quanto riguarda l’autista del tram ha avuto una prognosi di sette giorni.
Le altre persone che viaggiavano sul mezzo pubblico hanno accusato delle lievi ferite. Cinque sono stati subito medicati dal personale medico accorso sul luogo dell’incidente. Sul posto gli altri due ricoverati in codice giallo sono stati trasportati in ospedale. Per fortuna nessuno è stato mai in pericolo di vita, ma un incidente del genere avrebbe potuto avere conseguenze devastanti se fosse accaduto al volante di un’auto di piccole dimensioni.
Ancora una volta uno spot spettacolare per la Land Rover, confermatosi un brand di assoluto rilievo in termini di sicurezza. Il tram, in questione, aveva tutte la robustezza di un treno in corsa su delle rotaie. I sistemi di sicurezza e gli air-bag hanno salvaguardato la vita di Immobile e di sua figlia. Naturalmente lo spavento rimane, ma anche la voglia di mettersi alle spalle questo spiacevole episodio.
Gli inquirenti sono al lavoro per verificare la dinamica del crash. Va accertata la responsabilità. Sul nostro sito abbiamo verificato cosa accade in termini di precedenza con i mezzi pubblici. La polizia locale, comunque, è impegnata nella ricostruzione, ma ciò che è emerso è che l’impianto semaforico funzionava bene al momento del crash, nonostante la complessità dell’incrocio.
Due giorni dopo l’incidente tre uomini si sono presentati per rilasciare delle testimonianze sull’accaduto. Tutti e tre hanno affermato che il tram non ha rispettato il semaforo rosso e ha travolto la Defender del capitano della Lazio. “Noi – ha analizzato l’avvocato Doraci, come riportato dalla Gazzetta dello Sport – come parte non abbiamo prodotto alcun testimone. Aspetteremo gli atti della polizia locale e riutilizzeremo solo le testimonianze oculari, delle persone che erano sul posto”.
L’avvocato ha specificato che le lesioni delle persone coinvolte nel crash sono compatibili con il limite dei 50 km/h. Di fatto la Defender è uscita distrutta e questo deve essere un monito per chi spinge sull’acceleratore con macchine ben più fragili del bestione inglese. Dal canto suo Ciro Immobile, come recita il testo del telegramma appena emesso, ha dichiarato: “Spero che al più presto ciò che è avvenuto diventi un brutto ricordo per tutti noi. Spero che tu stia bene e ti auguro una pronta ripresa. Un abbraccio, Ciro Immobile”.
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