Il costo dell’auto è diventato sempre più ingente. Vediamo insieme le spese che gli italiani dovranno versare per il proprio mezzo.
Non stiamo di certo vivendo un periodo di benessere sociale ed economico, con i costi che si sono fatti sempre più esosi in ogni settore. Ovviamente non può essere da meno nemmeno la gestione dell’automobile, per questo motivo Federcarrozzieri ha deciso di attuare delle stime sui costi mensili.
Iniziamo subito con il costo complessivo che viene conteggiato e siamo già di fronte a un numero davvero spaventoso. In media ogni anno un italiano deve spendere circa 4219 Euro per poter mantenere la propria vettura.
Questo significa che di media ogni mese bisognerà tenere in considerazione che si dovrà versare dal proprio conto corrente almeno 351 Euro, per la manutenzione del nostro mezzo.
I numeri sono in netto calo rispetto al 2013, come viene riportato sempre da Federcarozzieri. Allora infatti per poter gestire il nostro veicolo bastavano 4.025 Euro, circa 200 Euro in meno.
Il tutto dunque ha avuto un aumento del 4,8%, percentuale di certo non indifferente. Ciò che balza all’occhio per prima cosa è il fatto che il costo del carburante è aumentato. Quest’ultimo infatti è passato da una media di 2622 Euro all’anno a 2784 Euro, con un aumento del 6,2%.
Questo però si tratta del costo che tutti i giorni, o quasi, ci troviamo a dover fare i conti. Secondo Federcarrozzieri infatti un italiano in media compie il pieno 2,5 volte al mese e quindi un aumento dei costi è evidente.
Diverso invece il caso delle revisioni, tagliandi e delle viste dal meccanico che non sono così frequenti, ma sono i settori che hanno subito la maggiore inflazione.
Pneumatici e riparazioni: rincari del 44% in dieci anni
Iniziamo con il discorso legato a tutti quei ricambi e a quegli strumenti che servono per mantenere pulita e prestazionale la nostra auto. Nel 2023 per poter cambiare gli pneumatici e acquistare i lubrificanti in media servono 275 Euro, un aumento del 21,2% rispetto a 10 anni fa.
A crescere in maniera molto preoccupante è invece il punto legato alla manutenzione, perché in questo caso si passa a un totale di 448,5 Euro in un anno. Nel 2013 le cose erano completamente diverse, infatti bastava soltanto 337 Euro.
Significa che nel giro di soli 10 anni c’è stato un aumento addirittura del 33% sul costo di questi controlli. A pesare ancora di più sulle tasche dei cittadini ci pensano anche le revisioni e i parchimetri che sono aumentati.
Nel 2013 infatti la revisione alla Motorizzazione costava 45 Euro, contro i 54,95 attuali, mentre da un’officina specializzata siamo passati da 66,88 Euro a 79,02 Euro. Sensibile ed evidente anche il rincaro per parchimetri e parcheggi.
Federcarrozzieri stabilisce infatti come nel 2013 la spesa media per questi punti fosse di 78,6 Euro per persona, mentre attualmente siamo passati a 87 Euro, un altro aumento netto del 10,7%.
A completare un quadro che si sta facendo sempre più tragico ci hanno pensato anche i rincari delle assicurazioni. Questo settore sembrava vivere un momento di “risparmio” per le casse dei contribuenti.
Il 2013 infatti era stato visto come l’anno del picco, con i prezzi che si erano via via sgonfiati nel corso del tempo, come riportato da “La Repubblica”. Il problema è che adesso la situazione è di nuovo cambiata, con i costi che in percentuale sono superiori del 6% rispetto a dieci anni fa.
Insomma, non stiamo di certo vivendo un periodo florido per le nostre finanze che sono messe sempre di più in crisi da nuovi costi e nuove spese. La speranza è che tutto questo innalzamento dei prezzi possa fermarsi, o almeno portare a un aumento dei salari.