La Dacia Duster è una delle auto più in voga in questi anni, ma anche la splendida vettura rumena presenta qualche difetto.
Iniziamo subito con il dire che la Dacia Duster è probabilmente il Suv con il miglior rapporto qualità/prezzo. La casa rumena ha lavorato moltissimo in questi anni per poter scalare sempre di più le vette nelle classifiche di gradimento da parte del grande pubblico.
La Duster ha dimostrato di essere tra le varianti maggiormente apprezzate soprattutto perché garantisce sicurezza e stabilità, partendo da un prezzo di soli 17 mila 100 Euro. Qualcosa però non deve essere perfetto se il costo è così basso.
Non vogliamo ovviamente andare contro alla ditta, ma ci piace fare un pochino le pulci anche alle vetture migliori, dunque diamo un’occhiata ad alcuni suoi difetti. Partiamo prima di tutto dal bollo che in rapporto alle sue prestazioni è un po’ troppo alto.
Siamo di fronte a un’auto con un motore da 3 cilindri e con 1000 di cilindrata, il che significa che con 91 cavalli non arriva oltre i 166 km/h. Più o meno siamo di fronte a prestazioni di una utilitaria, solo che in quel caso il bollo sarà sui 180 Euro, qui invece ci addentriamo suo 240 Euro.
In questo caso stiamo parlando della versione basilare, dunque i modelli seguenti avranno un costo ancora maggiore. Un altro piccolo difetto che deriva dal motore di ben tre delle sue cinque versioni è anche l’impatto ambientale.
Solamente il gasolio da 4 cilindri da 1500 cilindrata con 116 cavalli e il GPL riescono a rimanere al di sotto dei 135 g/km per quanto riguarda le emissioni di CO2. Questo fa sì che le versioni a benzina e quella a diesel da 114 cavalli non possono essere acquistate con l’incentivo degli ecobonus.
Questi dunque sono i difetti della Dacia Duster da un punto di vista prettamente economico, ma mettiamo che per voi bollo ed ecobonus non siano un problema. Vi interessa solamente avere una vettura che possa soddisfare la vostra voglia di stare in strada.
Ecco allora che da un punto di vista tecnico la Duster presenta tre problematiche principali. La prima è legata al cambio, con questo ultimo che se manuale risulta essere abbastanza ruvido e duro rispetto alla norma.
In secondo luogo vi è il portaoggetti che non è stato per nulla rifinito. Il problema però non è che si tratta di un dettaglio semplicemente spartano e poco bello da vedere, ma più che altro fatica proprio nel suo ruolo di traportare dei piccoli strumenti.
Essendo poco sagomata, ecco che alla prima curva un pochino troppo brusca, tutti i vostri oggetti verrebbero sobbalzati a destra e a manca. Questo indubbiamente è molto fastidioso oltre che pericoloso, dato che qualcosa potrebbe accidentalmente cadere nella zona del freno e dell’acceleratore.
Chiudiamo inoltre con un altro problema legato al motore e in questo caso alla sua rumorosità. Sappiamo come le automobili stiano cercando di diventare sempre più silenziose, in modo tale da poter limitare l’inquinamento acustico.
La Duster però da questo punto di vista non dà grosse garanzie, anzi. L’eccessivo rumore arriva sia dal rompo del motore che dall’impatto degli pneumatici con l’asfalto, creando così una esperienza di guida non sempre piacevole.
Nel complesso siamo di fronte a delle inezie rispetto al favoloso rapporto qualità/prezzo della Dacia Duster, un’auto che ormai vediamo sempre più spesso nelle nostre strade.
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