Un noto ex calciatore in Premier League anni fa ha dovuto scontare una pena detentiva a causa di un clamoroso incidente con la Mercedes.
Alcuni giocatori diventano famosi maggiormente per le proprie avventure fuori dal terreno di gioco rispetto al loro talento in campo. Questo è il caso spinoso di Jermaine Pennant, con l’ex esterno inglese che ha dovuto anche passare diverse settimane in carcere.
Il calciatore è sempre stato considerato un ragazzo genio e sregolatezza. I suoi primi problemi in auto che iniziarono il 16 febbraio 2004 quando gli venne sospesa la patente per 16 mesi in quanto stava guidando contromano.
Purtroppo il ragazzo non sembrò aver capito pienamente la sua condizione, infatti poco più di un anno dopo, quando ancora non poteva sedere alla guida, la combinò davvero grossa. A bordo della sua Mercedes si schiantò a tutta velocità contro un palo della luce provocando chiaramente la distruzione del proprio mezzo.
Ovviamente la Polizia accorse sul posto per controllare il suo stato alcolemico e non fu di certo sorprendente constatare come il ragazzo fosse ben al di sopra del limite consentito. Jermaine in quel momento era dunque senza patente e ubriaco e la sentenza non tardò ad arrivare: 3 mesi di carcere.
L’1 marzo 2005 entrò dunque nel carcere di Birmingham, città nella quale giocava al tempo con la maglia del City, ma alla fine ci rimase solo un mese.
I restanti due mesi li dovette scontare mantenendo sempre con sé un bracciale elettronico alla caviglia. In questo modo la Polizia avrebbe potuto sapere in ogni momento della giornata dove si trovasse l’inglese.
Pennant arrestato: le accuse sono gravissime
La situazione si fece ancora più paradossale quando Pennant dovesse giocare il 2 aprile 2005 contro il Tottenham, con l’arbitro Howard Webb che dovette dare l’ok per poter giocare con quel segnalatore in campo.
La vita di Pennant purtroppo non è mai stata molto semplice, infatti il ragazzo è stato coinvolto nel 2012 in un’altra triste vicenda. L’esterno venne arrestato a Manchester in seguito a un’aggressione nei confronti di una donna che sporse denuncia e inizialmente la Polizia lo arrestò.
In quel caso rimase in carcere solamente per poche ore, come riporta calciomercato.it, in seguito al pagamento della cauzione. Peccato però che il nervosismo lo portò a commettere un altro grave errore.
Il ragazzo si schiantò per la seconda volta con la sua auto. In quel caso subì una condanna di otto settimane di carcere per guida in stato di ebrezza e una sospensione di tre anni della patente.