Una mitica Ferrari F40 è stata oggetto di un clamoroso sequestro dalla polizia inglese perché sprovvista dell’assicurazione. La mancata spesa potrebbe costare carissimo al proprietario.
C’è un noto proverbio che recita “il risparmio non è mai guadagno”. Calza a pennello per questo episodio accaduto in Inghilterra per una Rossa dal valore milionario. La casa modenese ha elaborato tantissime vetture iconiche, le quali sono entrate di diritto nel libro della casa fondata da Enzo Ferrari. Alcune auto hanno un qualcosa di speciale e dovrebbero essere sempre trattate con i guanti e con la testa.
La F40 è tra le auto più belle mai create, ma non solo a Modena, proprio nell’intero universo. La F40 fu svelata nel 1987 per il 40esimo anniversario della nascita della casa italiana, ed è famosa nell’ambiente delle supercar per essere stata l’ultima Rossa costruita con Enzo Ferrari ancora in vita. Il Drake amò profondamente tutte le sue vetture ma ebbe la capacità di alzare sempre più l’asticella.
La Ferrari più bella è quella che ancora deve essere costruita, ma per la F40 possiamo fare una eccezione. Linee squadrate e sportivissime a catturare l’animo sportivo della supercar con il marchio del Cavallino. Sotto il cofano fu scelto il V8 biturbo della 288 GTO, auto laboratorio per lo sviluppo della F40. Il motore da 2,9 litri, dotato di turbocompressori IHI e intercooler Behr, era un portento. La F40 adottava il kevlar per rinforzare la scocca e la fibra di vetro per la carrozzeria, per un coefficiente aerodinamico di 0,34. L’auto per l’epoca era considerata leggera e i cavalli non mancavano.
Il motore tipo F120 040 erogava ben 478 cavalli, oggi non sembra nulla di eccezionale, ma per l’epoca era un record. Da 0 a 100 km/h la F40 impiegava appena 3,8 secondi. La top speed era di 324 km/h. Un bolide mostruoso che cambiò i canoni delle supercar. Al Salone di Francoforte del 1987 l’auto lasciò tutti senza parole. Inizialmente era stata pensata per una produzione limitata di 400 esemplari, ma l’interesse dei collezionisti spinsero i tecnici a produrre 1300 esemplari di questo modello.
Ferrari, sequestro shock in UK
Immaginatevi di possedere una leggendaria Ferrari da un milione di euro e rischiare di perderla per un mancato rinnovo di assicurazione. Naturalmente in UK una vettura per girare in strada ha bisogno di un’assicurazione obbligatoria. Il prezzo per un’auto del genere può aggirarsi in Inghilterra intorno ai 4k euro all’anno. Qualcosa di infimo rispetto al valore del mezzo.
Un collezionista di supercar non dovrebbe neanche porsi troppi problemi di carattere economico se vuole nel garage un’auto milionaria. Il “tragico sequestro” è avvenuto a Lowestoft, in Inghilterra, e ha lasciato allibiti tutti gli appassionati della Ferrari. Gli agenti di polizia della contea di Suffolk hanno fermato l’automobilista al volante della F40. A quel punto non avrebbero potuto immaginare l’esito del controllo.
Il veicolo era sprovvisto di assicurazione. Tra l’altro era stata acquistata, recentemente, dall’attuale fortunato proprietario. A quel punto la polizia, non solo ha sequestrato la Rossa, ma ha anche denunciato l’automobilista senza assicurazione. Un brutto colpo per il conducente rimasto a piedi. A volte sono gli incidenti in Ferrari a fare notizia, come questo di un noto calciatore di Serie A.
Una F40 a rischio demolizione
Già vedere la leggendaria vettura del Cavallino sulla Rossa su un carro attrezzi è un colpo a cuore. Meglio sequestrata che incidentata, ma la legge è la legge. L’articolo 165A del Road Traffic Act del 1988 stabilisce che i proprietari di vetture sequestrate in UK abbiano solo 14 giorni di tempo per dimostrare di aver acquistato una polizza assicurativa per l’auto.
Il proprietario deve pagare le spese, ovvero 171 euro per il recupero e una tassa per ogni giorno in cui la vettura è stata in custodia nel deposito prima del dissequestro. Ma cosa accade dopo due settimane? Se si è pagata la cifra, a quel punto il veicolo spetta di tornare nelle mani del proprietario. In caso di mancato saldo, se non è stato risolto il problema l’auto sequestrata diventa di proprietà dello Stato che, secondo quanto prevede la legge, può sceglierla se farla a pezzi o metterla in vendita.
Risulta difficile immaginare una demolizione ma never say never. Dopo aver pagato a caro prezzo la vettura, il proprietario ha commesso un errore assurdo. Immaginatevi se un’auto di un milione di euro come la F40 e passa può rischiare un fine indecorosa per una cifra irrisoria. What a shame!