Una terribile notizia ha segnato il mondo e il pilota Mercedes Lewis Hamilton che ha deciso di fare una denuncia sui social: i dettagli della vicenda.
Il pilota inglese della Mercedes, Lewis Hamilton, ha deciso di esporre una denuncia tramite i suoi canali social dopo quanto accaduto ad un giovane ragazzo americano vittima di un colpo da arma da fuoco in testa.
La vicenda ha fatto fin da subito il giro del mondo per via di una dinamica che ha assunto dei tratti a dir poco sconvolgenti. Il ragazzo colpito, infatti, era andato a trovare i suoi fratelli ma ha confuso l’indirizzo trovandosi fuori la porta di un uomo di 85 anni. Quest’ultimo quando ha aperto la porta ha colpito alla testa il sedicenne con un colpo di pistola.
Il colpo inferto al ragazzo non è stato fatale ma ha portato personaggi famosissimi, tra cui Lewis Hamilton, a far luce su una vicenda che non può essere facilmente dimenticata. Le parole del campione di Formula 1 sono state brevi ma molto significative.
Lewis Hamilton chiede giustizia: la denuncia sui social
Nel corso della sua carriera Lewis Hamilton ha sempre rilasciato delle dichiarazioni non certo banali, come una recente stoccata in direzione della Ferrari. Questa volta, però, l’argomento è decisamente più delicato dato che che la vita di un giovane ragazzo stava vedendo la sua fine.
Tramite Instagram Stories, il pilota della Mercedes ha repostato un post di Viola Davis ed ha aggiunto sotto la foto del ragazzo, condivisa dall’attrice, di come sia stato vittima di un semplice errore ma, grazie a Dio, questo non ha portato alla morte del sedicenne. Hamilton, poi, chiude la sua denuncia chiedendo giustizia per quanto accaduto.
Nei dettagli, la terribile vicenda è avvenuta a Kansas City e il presidente Biden si è subito sincerato delle condizioni del ragazzo colpito da due colpi: uno al braccio e un altro alla testa. Come riportato da Il Fatto Quotidiano che ha ripreso le parole di suo padre, il ragazzo pare stia facendo progressi. Inoltre, il capo della polizia del luogo ha evidenziato di come all’interno della vicenda ci sia una forte “componente razziale“.
Come anticipato in precedenza, Hamilton è stato solo uno dei grandi volti conosciuti a denunciare sui propri social un autentico dramma. Sia il pilota che gli altri personaggi famosi indicano di come tale tragedia sfiorata debba portare le autorità locali e nazionali a riflettere sull’uso delle armi così da cambiare una rotta di una situazione dai connotati sempre più drammatici. Insomma, quanto accaduto al ragazzo di 16 anni è solo l’ultimo degli episodi in cui c’è un uso delle armi completamente inappropriato e staremo a vedere se la denuncia di Lewis Hamilton e dei suoi colleghi porterà ad una definitiva svolta.