Ricordate questo calciatore di Serie A? Aveva sfasciato la sua Ferrari contro la fermata del bus: ecco cosa era rimasto della sua supercar.
La Ferrari rosso fiammante fa battere il cuore di tutti coloro che sono appassionati di automobili. Per questo motivo molti calciatori, non appena iniziano a guadagnare cifre importanti, decidono di investire denaro per acquistarne una.
Peccato solo che tante volte ci si immedesimi in Charles Leclerc durante il Gran Premio durante la vita di tutti i giorni, con i risultati che sono davvero disastrosi.
Purtroppo lo sa molto bene l’uruguaiano Martin Caceres, giocatore che in Italia è stato apprezzato soprattutto con la maglia della Juventus e che ha potuto così ottenere sempre stipendi molto importanti.
Fu proprio durante il suo secondo passaggio in bianconero che accadde una situazione davvero molto spiacevole. Eravamo nel settembre del 2015 e dopo aver perso la finale di Champions League, Madama stava vivendo una stagione da incubo.
Caceres non sembrava però essere intenzionato a cambiare il suo stile di vita, per questo motivo si dedicò alla bella vita notturna e prendendo la sua Ferrari 458 andò per le vie di Torino per farsi una bevuta, anche più di una.
Cosa accadde quella sera? Bè è abbastanza facile da intuire. Il sudamericano iniziò a sfrecciare per le vie di Torino e si schiantò contro la fermata dell’autobus di Corso Nizza, provocando danni molto ingenti alla sua già molto costosa vettura.
Una volta arrivata la Polizia sul luogo dell’incidente l’alcool test non lasciò dubbi: positivo. Non è mai stata rivelato quanto fosse il suo tasso alcolemico. Ciò che si sa è che gli vennero sottratti 10 punti dalla patente e dovette pagare una multa di 531 Euro.
A quel punto la Juventus non poteva sicuramente accettare un comportamento del genere. Già in passato in diverse occasioni i bianconeri avevano deciso di adottare il pugno di ferro per questi atteggiamenti contro i propri giocatori, ma la situazione doveva essere ancora di più punita visto il difficile momento della squadra.
Caceres dunque venne sospeso e rientrò solamente qualche settimana dopo, diventando un elemento importante per la rimonta verso lo Scudetto. La sua Ferrari 458 dovette essere però completamente riparata e i costi furono sicuramente di decine di migliaia di Euro.
Stiamo parlando infatti di un’automobile che nel 2015 era appena stava vivendo la sua quarta generazione con la Speciale A, un modello che è stato il degno coronamento di una vettura epica.
Ovviamente con carburante a benzina e con al suo interno un motore V8 da 4500 di cilindrata e ben 605 cavalli che le davano così l’opportunità di raggiungere i 320 km/h come picco massimo.
L’accelerazione non è di certo gestibile da tutti quanti, e ora lo sa bene anche Martin Caceres, con il passaggio da 0 a 100 km/h che avviene in soli 3,1 secondi. Il suo prezzo, pur essendo ormai fuori mercato e trovandola solo in usato, è di 206 mila Euro.
Guardando dunque a tutte queste caratteristiche ci rendiamo conto di come non sia facile già da sobri mantenere stabile questa vettura, figuriamoci da ubriachi. Speriamo che Caceres abbia imparato la lezione.
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