In molti non sanno che è possibile risparmiare sul bollo auto: ecco tutti i trucchi legali da conoscere.
Il bollo auto è uno dei tributi più odiati dagli italiani. Si tratta della tassa che tutti i proprietari di veicoli a motore devono pagare per poter circolare su strada pubblica.
Il bollo automobilistico ha a cadenza annuale, pertanto è necessario ricordare di versare la tassa alla scadenza. Il mancato pagamento del bollo determina la maturazione di interessi in mora a partire dal primo giorno di ritardo.
In ogni caso, si tratta di una tassa regionale, per questo motivo ci sono delle piccole differenze in base alla regione di residenza. Fermo restando che ad influire maggiormente sul valore del bollo auto c’è la cilindrata del veicolo.
Scopriamo quali sono i trucchi legali per risparmiare sul bollo auto.
Risparmiare sul bollo auto: ecco i trucchi da conoscere
Per risparmiare sul bollo auto, uno dei trucchi più semplici, consiste nel passare ad una vettura ecologica che prevede l’applicazione di una tassa decisamente inferiore, rispetto alle auto con motore endotermico.
Dopotutto, uno degli elementi che determina il calcolo del bollo auto è proprio la classe ambientale del veicolo. È, dunque, chiaro che scegliendo un mezzo più ecologico è possibile concretizzare un risparmio di tutto rispetto.
C’è un altro parametro che influisce sulla tassa, ovvero la dimensione del veicolo. Generalmente l’imposta è più costosa per i veicoli di dimensioni più grandi. Per questo motivo, scegliere un’utilitaria permette di risparmiare sul bollo auto grazie alle dimensioni più contenute.
C’è poi ancora un’altra scelta che può essere adottata per risparmiare sul bollo auto, ovvero optare per veicoli alimentati a metano, GPL o idrogeno. Per questa tipologia di veicoli si può addirittura essere esentati dal pagamento del bollo auto, beneficiando di sconti significativi.
Tuttavia, in questo caso, occorre dare un’occhiata alle norme regionali della Regione in cui si è residenti.
Esenzione bollo auto
Vi sono, poi, alcuni casi in cui è possibile beneficiare dell’esenzione bollo auto. Come abbiamo visto, in alcune regioni, un’alimentazione GPL, metano o idrogeno permette di non dover versare la tassa automobilistica.
Esistono poi altri metodi che permettono di non dover versare la tassa, come ad esempio la legge 104 del 1992 che garantisce l’esenzione in favore di:
- Non vedenti;
- Sordi;
- Disabili con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- Disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
- In questo caso l’esenzione è estesa anche ai familiari, per i quali il portatore di handicap risulta fiscalmente a carico.
- Altrimenti è possibile accedere all’esenzione bollo auto anche per:
- La radiazione dal PRA;
- Il furto dell’auto;
- La messa in vendita;
- Il fermo amministrativo;
- La rinuncia all’eredità;
- La prescrizione, dopo il terzo anno;
- La proprietà di un’auto d’epoca o storica che ha oltre trent’anni dalla prima immatricolazione.
Attenzione alle commissioni
Per risparmiare sul bollo auto bisogna fare anche attenzione alle commissioni relative al pagamento. Infatti, la soluzione migliore è scegliere un metodo che permetta di azzerare o ridurre le commissioni.
In particolare, è preferibile pagare il bollo in un’unica soluzione, evitando la rateizzazione che prevede l’applicazione di interessi.
Un altro metodo conveniente consiste nel pagare il bollo tramite la domiciliazione bancaria. In questo modo, l’addebito sarà automatico sul conto corrente del proprietario del veicolo, riuscendo ad evitare i ritardi e possibili dimenticanze.
Infine, pagare senza dover sostenere alcun costo per le commissioni è possibile per i soci dell’Automobile Club Italia (ACI). In questo modo, è possibile versare il bollo senza spese aggiuntive.