Oggi parliamo di multe per gli automobilisti che commettono una leggerezza, sanzionabile con un’ammenda molto salata.
Il Codice della strada è l’insieme di regole che disciplina la circolazione su strada pubblica. Il manuale fa riferimento sia il comportamento degli automobilisti e, più in generale, di coloro che guidano veicoli a motore, che al comportamento dei pedoni e dei ciclisti.
Sebbene le regole principali presenti nel Codice della strada restano per lo più invariate, periodicamente vengono fatti degli aggiornamenti che comportano la nascita di nuovi obblighi o l’inasprimento delle sanzioni.
Di recente, infatti, si parla di una riforma del Codice della strada che prevede l’introduzione di regole ferree per disciplinare la circolazione di monopattini e e-bike. La necessità di introdurre regole di questo tipo nasce dall’incremento del numero di monopattini e e-bike che circolano su strada, negli ultimi anni. Inoltre, dati alla mano, proprio a causa della circolazione di questi nuovi mezzi si è registrato un aumento di incidenti.
Ad ogni modo, oggi non vogliamo parlarvi delle nuove regole che saranno introdotte con la riforma del Codice della Strada, bensì di una regola a poco conosciuta che determina l’applicazione di multe per gli automobilisti.
Si tratta di un comportamento, piuttosto comune, per il quale spesso s’ignora il divieto imposto dalla legge.
Multe per gli automobilisti: fioccano sanzioni se mangi alla guida
La vita frenetica di tutti i giorni spinge molte persone a compiere più azioni nello stesso tempo. Sebbene sia cosa nota che guidare e parlare al telefono è un’infrazione del Codice della Strada, ed è un’abitudine estremamente pericolosa, in molti non sanno che anche mangiare alla guida è vietato.
In realtà, tutte le operazioni compiute dal conducente, che determinano l’allontanamento delle mani dal volante e una possibile distrazione, rappresentano una fonte di pericolo per la quale il Codice della strada prevede l’applicazione di multe salatissime.
In base a quanto stabilito dall’articolo 141 del Codice della Strada, il conducente deve sempre essere in grado di controllare il veicolo. Di conseguenza, qualsiasi operazione e azione che può provocare un rallentamento dei riflessi o una disattenzione è da considerarsi vietata.
Stando a quanto stabilito dall’articolo 169, poi, il conducente deve avere ampia libertà di movimento, ma soprattutto deve avere le mani libere e sul volante.
Da ciò ne deriva il divieto di compiere azioni con le mani, compreso mangiare.
Il mancato rispetto della regola ci sarebbe anche nel caso in cui il conducente venisse imboccato da un’altra persona. In tale circostanza, infatti, anche se le mani rimarrebbero sul volante, l’azione di mangiare rappresenterebbe una distrazione.
Quali sono i rischi per il conducente
Coloro che decidono di non rispettare il divieto di mangiare alla guida, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, vanno incontro ad una multa salatissima. Ci stiamo riferendo ad una sanzione pecuniaria che va da 85 euro a 338 euro. Tale sanzione viene applicata per il mancato rispetto dell’articolo 169 del Codice della Strada.
Se, invece, il conducente viene fermato e venisse contestata la violazione dell’articolo 141, la multa da applicare va da 41 a 169 euro.
Insomma, in un caso o nell’altro, se durante un lungo viaggio si dovesse avere fame conviene fermarsi e consumare con calma il pasto. La regola non va infranta, anche nel caso in cui l’atto di mangiare alla guida è eseguito per ottimizzare i tempi.