ereNoleggiare un’auto a lungo termine può risultare molto conveniente. Ecco come funziona, chi è autorizzato e cosa prevede.
In un momento di stagnazione economica come quello che sta vivendo l’Italia, comprarsi una macchina nuova può non essere al vertice degli interessi. Inoltre, a causa della crisi della micro-componentistica, pure quelle di seconda mano sono diventate poco abbordabili. Ecco dunque farsi largo l’opzione noleggio a lungo termine. Un’alternativa a quanto pare molto apprezzata soprattutto per i veicoli elettrici o ibridi.
Ad incentivare gli automobilisti dello Stivale a questo genere di contratto anche l’assenza diu spese extra legate al mezzo stesso, il minor dispendio di tempo per le questioni burocratiche e la vendita dell’usato. Per capire meglio quanto sia diventata importante questa fetta dell’automotive, diamo dei numeri. Rispetto al 2020, quando i contraenti privati erano 65.000, l’incremento si è attestato sul 260%.
Nel nostro approfondimento cercheremo di chiarire tutti i dubbi che riguardano l’argomento. Per prima cosa, però, è importante sottolineare come i costi di affitto non siano deducibili e detraibili.
Noleggio auto a lungo termine, di cosa si tratta
Partiamo ora con l’analisi. La vettura che si va a prendere a noleggio non è ad uso esclusivo. Cosa significa questo? Principalmente che può essere utilizzata anche da un famigliare. Tuttavia per avere l’abilitazione occorre fornire le generalità. Se poi si è neopatentati, in linea con quanto definito dal Codice della Strada, non si potrà usufruire di automobili di grossa cilindrata e potenza.
Per quanto concerne la manutenzione, quella ordinaria spetta all’impresa a cui ci si affidata e le spese, solitamente, sono incluse nel canone. Tramite delle applicazioni smartphone si possono prenotare il giorno e il luogo presso cui fare eventuali controlli o tagliandi, così come il cambio gomme stagionale.
Circa gli interventi straordinari, bisogna invece prestare attenzione ai termini di garanzia del costruttore, ossia alla possibile responsabilità del locatario. Se questi infatti sono stati resi necessari a causa dell’incuria, dell’imprudenza, della negligenza o del dolo del possessore, l’azienda di noleggio potrebbe addebitargli in toto la cifra spesa per le riparazioni. Se l’officina scelta non è autorizzata bisognerà avvertire il call center la compagnia.
Gli imprevisti possono capitare. Che si sia rimasti vittime di un furto o di un guasto, l’auto sostituiva è sempre disponibile. Presenta costi variabili sulla base della tipologia di mezzo noleggiato. Mentre le condizioni e i termini di durata del servizio devono essere specificati nel contratto di stipula.
Prendere a nolo una vettura non vuol dire comprarla. Quindi non ci si può fare ciò che si vuole. Al momento della firma si vanno a stabilire i chilometri massimi da percorrere. E’ proprio su questa cifra che si costruisce il prezzo. Se alla riconsegna risulta che si è macinata più strada, bisognerà pagare un extra. Per converso, se la percorrenza è stata inferiore, verrà fatto un conguaglio tramite rimborso a favore del cliente. Solitamente viene data la chance di riformulare il canone mensile in linea con quanto concordato.
Quando il periodo di prestito è scaduto, è bene assicurarsi di riportare l’auto in buono stato con gli accessori e gli pneumatici in regola. In fase di consegna verrà comunque effettuata una verifica complessiva da parte dell’azienda. In caso di presenza di danni non denunciati, questi saranno addebitati al cliente sulla base di ciò che è stato stabilito nel contratto. Si possono inoltre concordare la copertura dei rischi sulla circolazione (Kasko) e la cancellazione della penali per furto e incendio.
Cosa succede se si vuole prolungare il contratto?
Il noleggio permette una certa libertà. Ovviamente decidere di interrompere prima del tempo l’accordo con la compagnia, comporta una penale corrispondente al tot di canoni rimanenti. Se invece, si opta per un’estensione del rapporto, questa deve essere certificata con un atto separato, che andrà a confermare o ridurre la quota mensile.
Occhio a non confondere questa pratica con il leasing. Al termine del periodo stipulato non si può riscattare l’autovettura. Concluso il pagamento, il mezzo torna nelle mani dell’impresa, che a sua volta lo rimetterà sul mercato. Può tuttavia capitare che a fine contratto, il noleggiatore dia una sorta di priorità all’ultimo locatario, che in seguito potrà valutarne l’effettiva convenienza.
Per concludere rispondiamo al quesito riguardante il mancato pagamento del parcheggio o del pedaggio autostradale. Il cliente è chiaramente responsabile sia per la violazione delle norme del Codice della Strada, sia per tutte le altre furbate. In frangenti simili la compagnia di noleggio provvede a domandare agli enti interessati la rinotifica al cliente degli atti a lei recapitati.