La F1 si stringe nel dolore per la scomparsa di un grande uomo che ha fatto la storia del nostro giornalismo. Gianfranco Palazzoli purtroppo non c’è più.
Rimarrà il garbo, la verve e la professionalità di un grande campione, capace di fare la differenza in un periodo storico meraviglioso per il Motorsport. Nato a Milano nel 1934 Gianfranco Palazzoli aveva cominciato la sua carriera nelle vesti di pilota, gareggiando sulle moto.
Prese parte a diversi eventi, rappresentando marchi prestigiosi come Iso, Rumi e Aermacchi in importanti gare nazionali. Un tempo la Milano – Taranto, il Giro d’Italia, la Sei Giorni, la Varese – Campo dei Fiori erano delle grandi classiche. Nel 1967 partecipò ad una gara automobilistica nell’abitacolo di una Abarth 850 con lo pseudonimo di Pal Joe.
Dopo essersi fatto le ossa al volante dell’Abarth decise di correre un centinaio di competizioni nelle categorie Turismo (Campionato italiano e Campionato europeo), Gran Turismo, Sport e Sport Prototipi. Prese parte alla 1000 Km di Monza, alla Coppa Intereuropa e al Campionato Europeo Turismo. Dopo aver appeso il casco al chiodo, ricoprì il ruolo di direttore organizzativo e sportivo di squadre come Abarth e Osella.
L’arrivo nel circus della F1
Negli anni Settanta, in Formula Uno, svolse l’incarico di direttore sportivo del Team Merzario, aprendo lo scenario di partnership con noti team dell’epoca come l’Osella F1, la Tyrrell, l’Alfa Romeo, la Tolemann e la Benetton. Nel 1987 lavorò anche in collaborazione con Alfa Romeo per le competizioni nel Campionato Turismo. Nel 1992 passò alla Fondmetal F1, supervisionando la struttura del team con Gabriele Rumi.
Apprezzatissimo per le sue capacità manageriali che derivavano anche da una esperienza diretta in pista, “Pal Joe” si fece strada anche nell’ambito del Table Tennis e del giornalismo. Vinse addirittura 30 titoli di Campione Italiano singolo e doppio nelle categorie veterani, partecipando come atleta della nazionale italiana alle competizioni mondiali di ping pong negli anni ‘80.
Negli anni 90’, invece, si dedicò all carriera giornalistica, seguendo la F1 insieme a giornalisti del calibro di Mario Poltronieri ed Ezio Zermiani. Erano anni gloriosi per la categoria regina del Motorsport con campioni come Senna, Prost e un giovanissimo Michael Schumacher. Grazie all’esperienza pregressa in pista conosceva bene tutti i regolamenti e impreziosiva le telecronache dei Gran Premi, collaborando anche con importante testate giornalistiche del mondo dei motori. Una vita spesa all’insegna delle passioni, sempre con il giusto approccio.
A quasi 90 anni ci ha asciato stamane all’Ospedale San Carlo di Milano. Dopo una caduta nel 2023 che gli ha causato la frattura di un femore, è stato operato e sembrava anche in fase di recupero. Purtroppo si è, nuovamente, infortunato e ha avuto delle complicazioni dopo la seconda operazione. La redazione di Derapate.it porge le condoglianze più sentite a tutta la famiglia e ai cari di Gianfranco Palazzoli.