Jean Todt è tornato a parlare della situazione di Michael Schumacher spiegando come stanno andando attualmente le cose.
Una delle coppie che è stata in assoluto tra le più vincenti nella storia della F1 è stata quella formata da Jean Todt e Michael Schumacher. Il francese e il tedesco permisero finalmente alla Ferrari di tornare a vincere dopo 21 anni di digiuno.
Non solo riuscirono in questa grande impresa, ma subito dopo diedero vita a un sensazionale dominio che durò per ben cinque anni. L’incidente del Kaiser ha scosso tutti, compreso lo stesso Todt che ha voluto fare chiarezza.
L’ex Team Principal della Ferrari ha spiegato di recente in una lunga ed emozionante intervista al Corriere della Sera come la situazione attorno a Michael Schumacher non sia cambiato più di tanto.
“Sento molto spesso parlare gente delle condizioni di Michael, ma chi parla vuol dire che non sa realmente come stanno andando le cose. Sono stato molto spesso a trovare la famiglia e meritano solamente rispetto.”
Dunque non ci giungono buone notizie da Jean Todt, un uomo che in realtà tempo fa ci aveva anche fatto sperare quando raccontava di un Michael che sembrava essere attento durante le gare in F1.
Sarebbe bello per tutti quanti rivedere Schumacher in piedi e fuori da quel letto, ma nessuno vuole farsi illusioni. Il francese dunque ha spiegato come si debba semplicemente aspettare e attendere nuove notizie.
Todt non solo su Schumacher:” Grande Aston Martin”
L’intervista de “Il Corriere della Sera” a Jean Todt è andata avanti toccando anche tanti altri punti e soprattutto ha voluto spingersi sul discorso legato alla F1 del 2023. Secondo il Team Principal c’è grande sorpresa e interesse attorno alla Aston Martin.
“Di sicuro è la Scuderia che ha mostrato il maggior sviluppo tecnico rispetto alla scorsa stagione. Hanno saputo chiamare le persone giuste e metterle dove li competeva per poter migliorare la situazione.”
Nonostante siano passati quasi due anni, nessuno dimentica ancora il clamoroso finale di Abu Dhabi nel 2021, con la decisione di Michael Masi che continua a far discutere. Anche Jean Todt ha voluto dire la propria opinione sull’accaduto.
“Io non potevo fare nulla in quella situazione, non possono mettermi al posto degli arbitri. Pensate se Infantino (presidente della FIFA) prendesse una decisione su un rigore. Quel giorno stavo guardando la gara nella mia casa in campagna, la scelta su cosa fare era solo dei direttori di gara”.
L’intervista inoltre è stata conclusa con una notizia molto bella a livello personale per Todt. Di recente infatti è stata premiata con la statuetta dell’Oscar la sua compagna Michelle Yeoh per l’interpretazione nel film “Everything Everywhere All at once”.
La vita di Jean Todt dunque è sempre più movimentata e ricca di grandi cambiamenti, ma non ci sono dubbi che la notizia più bella che potrebbe mai giungere è quella direttamente dalla casa di Schumacher.
I due sono stati un connubio vincente come pochi e chissà che un giorno dalle parole del francese non usciranno frasi del tipo:” Michael si è svegliato”. Tutti noi ce lo auguriamo.