L’assicurazione dell’auto è una spesa ingente che deve essere sempre pagata, ma ci sono alcune variabili che costano molto di più.
Assicurare un’automobile non è soltanto un modo per potersi tutelare da eventuali incidenti, ma allo stesso tempo è anche un obbligo di Legge. A differenze di altre tasse e imposte si può sempre cambiare e limare verso il basso il costo, basta solo stare attenti.
Prima di tutto è sempre giusto ricordare come siamo ormai da anni nell’Era di internet, dunque è molto facile riuscire a trovare i costi più adatti alle nostre finanze. Ci sono tanti siti che ci danno la possibilità di aumentare o abbassare il valore della nostra assicurazione e il modo migliore per poter mantenere basso il prezzo è affidarsi al “modello standard”.
Non si può parlare di società assicurativa più economica dell’una o dell’altra, e nemmeno dare un valore preciso, dato che cambiano da città a città. Infatti il costo varia in base alla possibilità di poter causare incidenti e alla frequenza con i quali questi avvengono.
Per poter essere più sicuri si può fare l’aggiunta della kasko, ma questa è di sicuro la spesa più ingente. Si tratta infatti di una polizza che permette di essere completamente risarcito anche nel caso in cui l’incidente sia con colpa.
In questo modo si può evitare di perdere la fascia di appartenenza come cliente nel caso di colpe, causando un sensibile aumento futuro del prezzo. La kasko, pur essendo l’aggiunta più completa e che tutela maggiormente l’automobilista, presenta comunque delle variazioni.
La kasko è la parte più costosa di un’assicurazione auto: cosa copre?
Ricordiamo come si tratti sempre di una “garanzia accessoria”, dunque non dovete sentirvi in colpa o in fallo se non la sottoscrivete. La kasko dal prezzo più alto è la “valore intero“, infatti in questo caso sarete coperti da qualsiasi spesa.
Come abbiamo detto stiamo parlando di una copertura anche quando si ha torto e con questa sottoscrizione si possono commettere i peggiori danni in auto che comunque verranno coperti.
Questa versione inoltre è l’unica che prevede al suo interno anche gli atti vandalici, di solito considerati esterni alla kasko. La maggior parte delle persone però preferisce avere un massimale, dunque anche un costo minore ogni anno.
Da un lato si potrà fare la “kasko a primo rischio”, ovvero una copertura massima che viene stipulata in caso di incidente con colpa. In questo caso esula totalmente dal valore del veicolo, dunque potrete avere una Ferrari o una Smart che sarà lo stesso.
Diverso invece il caso della “kasko a primo rischio relativo”, con il massimale che sarà valutato sul valore dell’auto. In questo caso è molto consigliato per chi ha una macchina usate e non certo di primo pelo.
Il massimale che verrà conteggiato non sarà comunque esorbitante, infatti vedrà il proprio valore calare sensibilmente dato che deve tenere in considerazione l’usura del tempo e della macchina.
Ricordatevi comunque che, a prescindere dalla tipologia di kasko, è molto difficile trovarla al di sotto dei 500 euro, infatti questo è il valore minimo per il risarcimento dell’automobilista.