Prendere una multa non piace mai a nessuno, ma dover pagare 163 Euro per questo motivo sembra davvero un qualcosa di incredibile.
La multa è sempre dietro l’angolo, anche quando non ve lo aspettereste mai e soprattutto dopo che state girando tranquillamente in auto. La Legge si è fatta sempre più stringente e severa, dunque cercate di conoscere a dovere la strada.
Quante volte vi sarà capitato di guidare in autostrada o in tangenziale e sarete rimasti praticamente per tutto il tempo sulla corsia di sinistra. Gergalmente viene vista come la corsia veloce, ma in realtà la Legge è molto chiara da questo punto di vista.
In realtà la corsia di sinistra è quella adibita ai sorpassi, dunque è vero che la velocità sarà maggiore, viene anche conteggiata come corsia con limiti minimi di velocità. Quello che dovete sapere è che la corsia di percorrenza è sempre quella di destra.
Prendete per esempio un’autostrada con ben tre corsie di percorrenza come la BreBeMi, la Brescia-Bergamo-Milano, che a causa dei suoi costi è spesso sgombra di traffico. L’abitudine potrebbe portarvi a viaggiare a 130 km/h sulla corsia di sinistra, ma occhio alla Polizia.
Se doveste trovarvi in quella corsia quando non vi è nessun’altro nelle altre due, allora state certi che vi fermeranno per multarvi. Il mancato rispetto della corretta corsia di percorrenza comporta delle multe davvero molto ingenti, che variano tra i 43 e i 163 Euro.
La spesa già di per sé è dunque abbastanza elevata, ma il peggio deve ancora arrivare. Per il mancato rispetto della corsia di destra ci sarà da scontare anche un decurtazione di ben quattro punti sulla patente.
Tornando all’esempio dell’autostrada a tre corsie, in passato la Legge, sempre segnata all’interno dell’Articolo 143 del Codice della Strada, spiegava come si dovesse occupare sempre la corsia centrale.
In questo modo quella di sinistra era adibita ai sorpassi, mentre quella di destra era per i mezzi pesanti o comunque per quelle “auto lente”. In realtà la regola è cambiata dal 15 gennaio 2002, quando questo comma 6 è stato soppresso.
Da allora si parla solamente di corsia di destra più libera da dover occupare, il che dunque ha reso più semplice il discorso. Tra Bergamo e Milano e Modena e Bologna infatti ci sono quattro corsie e non è semplice stabilire quale fosse la corsia preferenziale parlando di centrale.
A questo proposito è ben spiegare come in realtà sulla corsia di destra si possa fare tutto, anche superare. Si tratta infatti di un luogo comune quello che si debba per forza superare a sinistra.
L‘Articolo 143 spiega infatti perfettamente come se un’automobile che percorre la propria rotta sulla corsia di destra supera una vettura su quella di sinistra che sta andando più lentamente, se non intralcia e non crea possibili danni è libero di farlo.
Dunque non dovete avere la smania di dover per forza stare sulla sinistra per correre quanto più possibile. Con la strada libera nessuno vi impedisce di guidare anche sulla corsia di destra nello stesso identico modo.
Sono delle piccole segnalazioni che troppo spesso non vengono prese in considerazione, per questo motivo si rischiano delle multe davvero salate.
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