Se lo scorso anno hai effettuato il rinnovo della patente, c’è una notizia che devi assolutamente conoscere sulla detrazione nel modello 730.
In molti non sanno che è possibile portare in detrazione nel modello 730/2023 le spese della visita medica sostenute per il rinnovo della patente di guida.
Quando si effettua il rinnovo della patente di guida, ma anche al momento del primo rilascio, è necessario sostenere una visita medica. Lo scopo della visita è quello di verificare che il soggetto sia idoneo a guidare un veicolo a motore su strada pubblica.
Il costo della visita medica ricade sul soggetto che sta effettuando il rinnovo o che richiede il rilascio della patente. Questi costi, anche se non particolarmente alti, possono essere portati in detrazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi con modello 730.
Scopriamo come fare e dove inserire tale voce, nel caso di modello 730 precompilato.
Rinnovo patente: l’iter burocratico da seguire
In base a quanto stabilito dal Codice della Strada, i titolari di patente di guida devono rinnovare il documento con cadenza decennale. Questa regola vale per le patenti di tipo AM, A1, A2, A, B1, B e BE.
Il rinnovo devi avvenire ogni 10 anni fino al raggiungimento del cinquantesimo anno di età. Successivamente il rinnovo è previsto con cadenza quinquennale, nella fascia d’età che va da 50 a 70 anni.
Mentre nella fascia d’età che va da 70 a 80 anni il rinnovo deve venire ogni tre anni. Dopo gli ottant’anni è necessario sottoporsi a visita di controllo, ogni due anni.
Per le altre patenti, ad esempio quelle professionali, il rinnovo, fin dall’inizio, è disposto dopo ogni cinque anni.
Per effettuare il rinnovo della patente è necessario recarsi 4 mesi prima della scadenza presso un ufficio della motorizzazione, l’ASL, l’ACI, una scuola guida o la direzione sanità delle Ferrovie dello Stato.
In ogni caso, è necessario affrontare due versamenti in favore del Ministero dei Trasporti per un totale di 26,20 euro. I versamenti sono giustificati dal rilascio di un nuovo documento. Occorre poi aggiungere anche il costo relativo alle fototessere necessarie per il rinnovo del documento.
Infine, occorre sottoporsi ad una visita medica specifica per ottenere l’idoneità al rinnovo o al rilascio del documento.
Visita medica per il rinnovo della patente
La visita medica che bisogna sostenere per il rinnovo il rilascio della patente prevede che il suo oggetto affronti una visita oculistica, con il classico test della lettura delle lettere, la visita dell’udito e quella della mobilità. In ogni caso, i controlli effettuati durante la visita medica comprendono anche l’analisi del certificato anamnestico, redatto dal medico di famiglia.
Generalmente vengono effettuati anche altri controlli come la pressione del sangue, la verifica del battito cardiaco e qualche domanda di carattere psicologico.
Se la visita da esito positivo, il medico che ha sostenuto il controllo rilascia immediatamente il certificato che attesta la presenza di requisiti psicofisici, minimi per il rilascio del documento di guida. Mediamente la visita medica per la patente ha un costo compreso tra i 20 e i 30 euro. È, inoltre, necessario sostenere anche il costo relativo alla marca da bollo pari a €16, che dovrà essere applicata sul documento.
Detraibilità dei costi
I costi da sostenere per il rilascio della patente non possono essere portati in detrazione. Ci stiamo riferendo alle spese relative alla scuola guida, ai corsi di formazione sostenuti e agli esami.
Tuttavia, è possibile portare in detrazione le spese sostenute per la visita medica di controllo. In questo caso, infatti, la disciplina prevede la possibilità di accedere ad una detrazione fiscale pari al 19% della spesa sostenuta per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro.
Insomma, la visita medica di controllo per il rilascio o il rinnovo della patente viene considerata la stregua di una qualsiasi altra visita medica.
Coloro che effettuano la dichiarazione dei redditi con il modello precompilato dovranno inserire la voce relativa alla spesa medica nel quadro E, in particolare nel rigo E1.