Oggi scopriremo qual è la procedura da seguire per avere un parcheggio disabili tutto per sé.
In base a quanto stabilito dal Codice della strada attualmente esistono due tipologie di parcheggi per disabili: quelli generici e quelli personali. Oggi vorremmo soffermarci su questi ultimi, per capire qual è la procedura da seguire per ottenere un parcheggio disabili tutto per sé, proprio sotto casa.
I parcheggi per disabili che possono essere trovati comunemente per strada, in prossimità delle strisce blu o in un parcheggio di un centro commerciale, sono destinati a tutti coloro che sono in possesso del cartellino disabili da esporre sul parabrezza.
In sostanza, quest’area è riservata a tutti i disabili, ma non a qualcuno in particolare. Quindi basta avere il contrassegno per disabili, che va richiesto al proprio Comune di residenza, per poter sostare in queste aree.
Tutti coloro che non sono in possesso dei requisiti per sostare sulle aree destinate al parcheggio disabili commettono un’infrazione che viene punita con una sanzione piuttosto salata.
I parcheggi personali, invece, vengono destinati ad un determinato disabile. In questo caso, l’area è individuata con le strisce gialle è posta in prossimità dell’abitazione o del luogo di lavoro del disabile. Scopriamo come richiedere un parcheggio disabili personale.
Il parcheggio disabili tutto per sé, è una tipologia di parcheggio destinato alle persone disabili che generalmente è presente sotto l’abitazione o il luogo di lavoro del soggetto che ne ha diritto.
Per ottenere un’area parcheggio dedicata esclusivamente a sé stessi è necessario presentare un’apposita richiesta. Dopotutto, questi posti vengono riservati ad uno specifico soggetto tramite un codice identificativo e non possono essere occupati da nessun altro, neanche da un altro disabile.
In ogni caso, i posti per disabili sono sempre riconoscibili perché sono indicati con segnaletica gialla.
Per fare richiesta e ottenere un posto auto disabili tutto per sé basta essere in possesso di un contrassegno per disabili. A tale proposito è opportuno specificare che il soggetto che fa richiesta può anche non essere munito di patente. Anche perché nella maggior parte dei casi i disabili vengono accompagnati.
È possibile chiedere il parcheggio disabili tutto per sé anche quando il soggetto è alle prese con una disabilità temporanea (es. tumore). In questo caso, il riconoscimento del posto auto personale avrà durato solo fino a quando gli sarà riconosciuta la tutela fornita dalla legge 104. In pratica, dopo la completa guarigione non sarà più possibile usufruire di questo diritto.
La richiesta per avere un parcheggio disabile di tutto per sé è gratuita e deve essere presentata presso il comando di Polizia Municipale del Comune di residenza. Per compiere quest’operazione è necessario avvalersi del modulo dedicato che generalmente è disponibile sul portale del Comune di residenza.
Dunque ricapitolando, requisiti necessari per ottenere un parcheggio invalidi tutto per sé sono i seguenti:
È opportuno ricordare che l’istanza presentata dal cittadino disabile può anche essere rigettata, nel caso in cui nella zona ci siano già molti parcheggi riservati ai disabili.
Coloro che occupano in maniera illegittima il parcheggio destinato ai disabili, senza averne permesso, corrono il rischio di essere sanzionati.
In base a quanto stabilito dal Codice della strada, il mancato rispetto di tale regola prevede l’applicazione di una multa da 41 a 168 euro per i ciclomotori a due ruote. Per tutti i restanti veicoli è prevista l’applicazione di una multa che va da 87 a 344 euro. In entrambi, i casi è prevista anche la decurtazione di due punti dalla patente.
Se, invece, si occupa illegittimamente un parcheggio per disabili personale, si commette anche un’altra infrazione. Si tratta di un vero e proprio reato, ovvero quello di violenza privata. In questo caso, l’articolo 610 del Codice Penale, prevede anche la reclusione fino a quattro anni.
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