Non sempre raggiungere la patente è impresa semplice, lo sa bene il due volte Campione del Mondo di F1 Max Verstappen: il retroscena spiazza.
Max Verstappen è, oggi, uno dei piloti più di talento della Formula 1 ma nel suo passato c’è un evento che nessuno dei suoi tifosi avrebbe mai immaginato: il pilota ha rischiato di essere bocciato all’esame della patente.
L’esame, soprattutto, pratico della patente non è sempre una passeggiata. Ci sono molte variabili da considerare: dal tratto di strada percorso fino ad arrivare alla severità dell’ispettore presente. Proprio queste due variabili hanno dato molta difficoltà a Max Verstappen durante il suo esame di guida.
Immaginare, dunque, una situazione in cui Verstappen è messo in difficoltà da un auto è, oggi, abbastanza complesso ma c’è un retroscena che racconta di come l’esame di guida per lui non sia stato semplice. Ecco cosa accadde.
Rischio bocciatura all’esame di guida per Max Verstappen: si salvò in questo modo
Il pilota olandese di casa Red Bull Max Verstappen, in questi anni, è stato protagonista di tantissime curiosità, tra queste un evento a cui ha partecipato per ben 14 ore di fila. Un’altra curiosità sul Campione del Mondo di Formula 1 arriva dal suo esame per la patente, un momento in cui ha rischiato la bocciatura.
La vicenda è stata raccontata dallo stesso pilota olandese durante un’intervista a GQ. Alla rivista, Verstappen ha confessato di come il test pratico della patente, eseguito nel 2015 poco dopo aver compiuto 18 anni, non è stato semplice. Nello specifico, il pilota Red Bull ha svelato il fatto di aver sostenuto l’esame con un istruttore a dir poco severo.
Durante l’esame, l’attuale Campione del Mondo di F1 commise alcune infrazioni come il non dare, per ben 2 volte, la precedenza. Un errore che, in moltissimi casi, segna l’esame in negativo ma questo non fu il caso di Verstappen che si salvò grazie alla sua parlantina. Infatti, il pilota spiegò all’istruttore di come le auto fossero lontane per fermarsi e questa giustificazione pare convinse l’istruttore che diede il via libera alla patente.
Insomma, Verstappen nonostante il rischio concreto di bocciatura è riuscito ad ottenere la patente che gli ha consentito di mettere l’esame alle spalle e di avere un piccolo ma interessante retroscena da raccontare. Il resto è storia e racconta di un pilota che, nonostante la sua giovane età, ha battuto molti record, come quello che gli ha permesso, di recente, di agguantare Michael Schumacher. Tutti tasselli, dunque, che portano già da oggi il pilota olandese ad essere considerato uno dei migliori in assoluto, nonché una possibile leggenda del Motorsport.