Come bisogna fare per avere il passaporto? Quanto costa? E quando serve? Una piccola guida per sapere come muoversi.
Attenzione anche alla scadenza: il passaporto infatti non si rinnova in automatico. E anche per i minori da qualche anno le cose sono cambiate.
Per viaggiare all’estero il passaporto è indispensabile. Ma che documenti ci servono per fare richiesta del passaporto? E quanto costa tutta la trafila? E per i minori?
Partendo con ordine, ecco una lista dei documenti che ci servono per fare domanda.
Fare il passaporto costa in totale 116 euro. Un costo corrispondente alla spesa per la marca da bollo dal valore di 73,50 euro e quella per il versamento (con bollettino postale) di 42,50 euro. A partire dal 27 ottobre 2014 è stato attivato anche il servizio Passaporto a domicilio, grazie al quale potremo farci recapitare il passaporto a domicilio al costo di 8,20 euro.
Come molti sapranno, il passaporto consiste nel documento di riconoscimento e d’identità che serve a viaggiare in giro per il mondo. Con questo documento i cittadini di uno stato possono entrare in uno o più Paesi del mondo.
Del passaporto non hanno bisogno invece i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, che non devono esibirlo durante i viaggi verso altri Paesi UE. In questo caso basta mostrare soltanto la carta d’Identità.
Quanto al formato, quello del passaporto è standard: si tratta di un libretto cartaceo di 48 pagine. In copertina c’è un microchip che al suo interno riporta tutte le informazioni del cittadino: dati anagrafici, foto e impronte digitali. Il passaporto dura 10 anni (trascorsi i quali va nuovamente richiesto) e in Italia lo rilasciano le Questure, mentre all’estero a rilasciarlo sono le Rappresentanze diplomatico-consolari.
Chiedere il passaporto online permette di evitare file e lunghe attese. Si può dunque chiedere comodamente attraverso il web prenotando un appuntamento sul sito ufficiale per presentare la nostra domanda. Possiamo accedere con lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), scegliendo il luogo (Questura o Commissariato), il giorno e l’ora per consegnare la documentazione e farsi rilevare le impronte digitali per avere il passaporto. Dopo aver completato l’operazione basterà andare nell’ufficio che abbiamo selezionato portando con noi tutti i documenti necessari.
Per richiedere il passaporto online basta entrare sul sito passaportonline.poliziadistato.it. Qui potremo fissare data, ora e luogo dell’appuntamento per fare domanda sia in Questura, sia all’ufficio passaporti del commissariato di pubblica sicurezza, oltre che nelle stazioni dei carabinieri. Ad ogni modo per farsi rilevare le impronte digitali bisogna andare in Questura o in Commissariato.
Per i Paese extra-Ue non basta la semplice carta d’identità. In questo caso – in mancanza di eventuali accordi bilaterali – serve presentare il passaporto. Su alcuni siti (come viaggiaresicuri.it) si trovano tutte le informazioni aggiornate e le indicazioni sul documento di riconoscimento necessario per entrare in ogni singolo Stato (passaporto, visto, carta d’identità).
Infatti diversi Paesi, oltre al passaporto, chiedono un visto alla frontiera. Ecco quali sono gli Stati extraeuropei che lo chiedono (anche in formato elettronico).
Quando dopo 10 anni il passaporto scadrà bisognerà chiederne uno nuovo. Stessa cosa in caso di furto o smarrimento o se si esauriscono le pagine. Non può essere rilasciato un duplicato. Se il passaporto risulta smarrito o rubato bisogna fare denuncia, mentre se si dovesse deteriorare il vecchio passaporto va consegnato per essere annullato.
In Italia dal 2010 si rilascia il passaporto elettronico: è simile al vecchio passaporto ma ha un microchip sulla copertina con tutte le informazioni del cittadino (anagrafiche, foto, impronte digitali). Il passaporto elettronico è composto di 48 pagine. Possono rilasciarlo le Questure in Italia e tutti gli enti che rappresentano lo Stato italiano all’estero.
Dopo la richiesta, ci vogliono dai 2 ai 20 giorni per avere il passaporto. Può ritirarlo anche una terza persona, a patto che abbia la delega legalizzata da un notaio o da un ufficiale dell’anagrafe, scritta in carta semplice. C’è sempre la possibilità poi di farselo recapitare a casa col servizio Passaporti a domicilio. Il costo è di 9.05 euro da pagare in contrassegno al momento della consegna del documento.
A chi ha urgenze motivate la Polizia di Stato sul suo sito suggerisce di rivolgersi direttamente in Questura o Commissariato. Mentre chi ne ha urgente bisogno e si trova all’estero (perché lo ha perso o gli è stato rubato) dovrà recarsi al consolato, dove gli verrà rilasciato un documento di viaggio provvisorio, ossia l’ETD (Emergency Travel Document) che permetterà di proseguire col viaggio. Dopo essere tornati in Italia occorrerà richiedere un nuovo passaporto.
Da diversi anni (da giugno 2012) anche i minori di 18 anni devono avere un passaporto individuale, non essendo più possibile iscrivere il minore sul passaporto del genitore. Per i minori ci sono due tipi di passaporto, in base all’età:
Per chiedere il passaporto occorre che il minore sia cittadino italiano e che ci sia l’assenso di entrambi i genitori.
Non esiste più la tassa annuale del passaporto da 40,29 euro, abolita nel 2014. Al posto della tassa annuale è stata introdotta una marca da bolla da 73,50 euro da pagare una tantum, quando si chiede il passaporto.
Grazie a un’intesa tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal 2014 ci si può far recapitare a casa il passaporto pagando 8,20 euro in contrassegno al momento della consegna del documento.
Chi vuole usare questo servizio deve ritirare in Questura la busta di Poste Italiane da compilare e consegnare all’Ufficio passaporti. In particolare va riportato il domicilio presso il quale si desidera ricevere il passaporto.
Nell’Unione Europea anche gli animali che viaggiano all’estero devono avere il passaporto. Il documento sostituisce tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all’interno dei Paesi della Zona Euro. A rilasciarlo sono i servizi veterinari dell’Asl dietro richiesta del proprietario dell’animale.
Per spostarsi all’interno dei Paesi Ue cani, gatti e furetti (accompagnati dal proprietario o da una persona che si assume la responsabilità dell’animale per conto suo) devono poter essere identificati con microchip e tatuaggio. Per gli Stati extraeuropei serve il Certificato di Espatrio.
Ci sono anche delle mete dove non viene richiesto il passaporto. Ecco quali sono:
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