La casa giapponese sta, letteralmente, volando negli ultimi tempi con modelli all’avanguardia. L’ascesa della Toyota è destinata a non fermarsi.
La Toyota è la casa produttrice che nel 2022 ha piazzato su strada più veicoli al mondo. I record di vendita sono figli di un progresso oggettivo che spazia su un listino vastissimo. Hanno indovinato linee innovative, molto diverse rispetto ai copia e incolla che si vedono in giro, elaborando vetture di alto profilo sul piano tecnico, senza rinunciare alla qualità.
Quantità in questo caso non è sinonimo di bassa qualità. La Toyota è, forse, l’unica casa al mondo a progredire di serie in serie, anche sul piano dell’affidabilità. Vi ricordate le prime Prius? Facevano parlare, principalmente, per l’innovativa tecnologia ibrida sotto il cofano, ma sul piano del design lasciavano molto a desiderare. Il primo modello fu presentato in Giappone nel 1997, e nel mercato mondiale nel 2000. Alla fine del 2003, ne erano state vendute 160 000 in Giappone, in Europa e in Nord America.
Tutti pensarono ad un clamoroso flop, ma i vertici della casa stavano solo prendendo la rincorsa verso l’evoluzione che avrebbe stravolto l’industria dell’Automotive. Essersi presentati per primi sull’innovazione ibrida, sebbene con un’auto, oggettivamente, brutta riuscì ad ottenere un risultato. In questi casi non è importante come se ne parli, ma che se ne parli in ogni angolo della terra.
In latino, “prius” è l’avverbio di tempo “prima” e l’aggettivo “primo”, quindi con tale accezione si può ritenere un’intuizione primordiale. La Toyota si elevò così, esplicitamente, ad azienda top giunta “prima” delle altre a produrre in grande serie un veicolo di questo tipo. Oggi sarebbe facile considerarla al vertice della piramide, ma alla fine degli anni ’90 il successo era tutt’altro che garantito.
Il trionfo della Prius
Negli Stati Uniti, inizialmente, solo i progressisti “green” capirono il valore dell’automobile. Col tempo è divenuta la più venduta tra le vetture ibride al mondo. Secondo il California Air Resources Board, il collegio californiano che studia le emissioni dei gas dei veicoli, la Prius è una “SULEV” (Super Ultra Low Emission Vehicle, Veicolo a emissioni ultrabasse) eccezionale.
La seconda gen fu presentata nel 2004, diventando una solida berlina due volumi, e nonostante le dimensioni maggiorate è scesa ulteriormente di categoria, essendo una “AT-PZEV” (Advanced Technology Partial Zero Emission Vehicle, Veicolo di tecnologia avanzata con quasi zero emissioni). Nelle due successive gen lo stile è rimasto simile, impreziosito da qualche dettaglio moderno.
Toyota, sempre un passo avanti
L’ultima gen, la quinta, è stata svelata da poco e può essere già ordinata in Italia. Arriverà nelle concessionarie nostrane, a partire da luglio 2023, con consumi da record. Dai dati emersi della casa i consumi, rispettando le regole WLTP, risultano essere così bassi, diventando una delle vetture più efficienti mai costruite al mondo.
Secondo quanto evidenziato da un test in Germania, come riportato da Motor1, l’auto vi farà dormire sogni tranquilli. Lanciato sul mercato tedesco a 45.290 euro per la versione base, il consumo combinato di 0,5-0,7 l/100 km corrisponde ad una percorrenza di 200-142 km/l ed emissioni di CO2 pari ad appena 11-16/g/km. Il consumo omologato in modalità elettrica oscilla tra 11,4 e 12,6 kWh/100 km.
“Il test di consumo ed emissioni con la batteria carica per il 70-85% del tempo per le ibride plug-in. Si tratta di un tema controverso e dibattuto da tempo che anche secondo l’International Council on Clean Transportation (Icct) pone il problema della scarsa attendibilità dei dati di omologazione per le PHEV se paragonati ai consumi reali su strada”, si evince sulle colonne di Motor1.
Sta di fatto che la nuova Prius, grazie alla combinazione tra il motore quattro cilindri a benzina di 2 litri e 152 CV e un motore elettrico anteriore da 163 CV sprigiona ben 223 cavalli. L’autonomia del pacco batteria da 13,6 kWh è ottima, ossia 85 km. Un’auto ibrida moderna, anche bella esteticamente, con uno slancio innovativo. Sembra una coupé sportiva e le prestazioni non mancano.