Il centauro della Honda, Marc Marquez, è tornato a parlare a seguito dell’infortunio e della decisione dei giudici di gara.
Il centauro di Cervera si sta riprendendo dall’infortunio alla mano destra dopo la rottura del primo metatarso, a seguito dello scontro con Oliveira del team RNF Aprilia. Dopo essere stato operato in Spagna è stato costretto ad ammirare le gesta dei centauri della MotoGP da casa, mentre suo fratello Alex, in sella alla Ducati, ha colto il suo primo podio con il team Gresini.
Il fenomeno catalano dovrebbe riuscire a ritornare in sella alla Honda in occasione della tappa di Austin, uno dei sue feudi preferiti. In Svizzera la Corte d’Appello della MotoGP si riunirà e darà una risposta nei prossimi giorni. Marc dovrebbe scontare il doppio long lap penalty al COTA, lì dove è stato un mattatore assoluto per anni. Sin qui MM93 ha conquistato appena 7 punti complessivi, grazie a terzo posto nella Sprint Race. In quell’occasione non ha potuto battagliare con Pecco Bagnaia, attuale campione del mondo, mettendo in luce i limiti tecnici della sua nuova RC213V.
Le aspettative alla vigilia erano molto diverse, ma i tecnici giapponesi non sono riusciti ad elaborare una moto all’altezza del talento di Cervera. Sul piano fisico il centauro sembra essere tornato in forma, tuttavia la Honda continua ad essere il fanalino di coda della classifica costruttori, dietro anche ad una Yamaha M1 in piena crisi. Del resto nel 2022 la casa di Tokyo aveva concluso le spalle anche della dimissionaria Suzuki.
Marc, però, aveva saltato gran parte del campionato per i problemi di diplopia e per la quarta operazione alla spalla destra, avvenuta subito dopo la gara al Mugello. Alla vigilia del campionato il #93 aveva dimostrato di avere le stesse motivazioni di un tempo, palesando anche delle perplessità in merito all’evoluzione tecnica del progetto della Honda.
Gli affanni della Honda
Subito dopo aver testato la nuova motocicletta il centauro si era sbilanciato sull’impossibilità concreta di lottare per il titolo mondiale contro le Ducati. Ad oggi i risultati della pista stanno dando ragione a Marc Marquez, considerato il successo di Bagnaia in Portogallo e di Bezzecchi in Argentina. Probabilmente il centauro della Honda potrà dire la sua su alcuni tracciati dove la velocità di punta della Desmosedici sarà parzialmente limitata con una maggiore presenza di tratti misti.
Marc sta osservando, in famiglia, i risultati di suo fratello Alex, passato al team Gresini dopo 3 anni in Honda. Dopo due gare è giunto a podio, constatando il netto passo in avanti rispetto alle stagioni precedenti. La vita, a volte, è strana ed un ragazzo che sembrava destinato a demolire tutti i record storici della classe regina ora sembra impantanato su di una moto di un livello infimo rispetto alla concorrenza.
Il contratto del trentenne scadrà al termine del 2024, ma se le cose dovessero continuare ad andare male potrebbe già guardarsi intorno alla ricerca di una destinazione più consona al suo talento nei prossimi mesi. Le porte della Ducati sembrano chiuse a doppia mandata. La Rossa può puntare già sulle tre “b”, Bagnaia, Bastianini e Bezzecchi.
Le parole di Marc Marquez
Sui canali social ha rotto il silenzio, in attesa di conoscere il risultato dell’appello avvero alla sentenza, analizzando i risultati di suo fratello. Su IG e Twitter ha condiviso le sue sensazioni. Nella sua nuova casa di Madrid era in compagnia degli amici più stretti. “Ieri dovevo seguire la gara da casa, ma sono felice di aver festeggiato il podio di mio fratello Alex Marquez”, ha annunciato il centauro della Honda.
Marc Marquez sta recuperando dall’operazione effettuata la settimana scorsa. Tra due weekend dovrebbe essere pronto alla trasferta americana. Lo sperano tutti gli appassionati di MotoGP. La presenza del centauro è sempre importante per creare dinamiche. In Argentina il team Honda Hrc ha dovuto fare a meno anche di Joan Mir per l’appuntamento domenicale. Nella SR si è procurato un trauma cranico, ma dovrebbe farcela per Austin.