La Land Rover Range Rover Evoque è un SUV molto popolare anche in Italia. L’auto a ruote alta britannica è finita in pezzi in un autolavaggio.
Chi non ha imparato a conoscere ed apprezzare il SUV di medie dimensioni della Range Rover? L’auto, anticipata dalla concept LRX, è stata presentata nel 2011. Sino ad oggi sono state lanciate due generazioni: la prima dal 2011 al 2018 e la seconda dal novembre del 2018. L’auto fu svelata in occasione del Salone di Parigi. 
La prima variante, a tre porte, fu ribattezzata Coupé. Il suo stile massiccio e slanciato la rese accattivante. La versione a cinque porte fu messa in vetrina nel salone dell’automobile di Los Angeles. Il modello di produzione rimase fedele all’estetica del concept originale, con una lunghezza di 4,370 metri, la larghezza è di 1,90 metri e l’altezza della versione tre porte di 1,605 metri, mentre la versione cinque porte è alta 1,635 metri. Questo modello divenne molto popolare in tutto il mondo.
L’Evoque ha un passo lungo di 2,660 metri. L’abitacolo può, comodamente, ospitare cinque posti. La produzione iniziò il 4 luglio 2011 nello stabilimento di Halewood in Inghilterra. La carrozzeria è un’autoportante in alluminio e acciaio. Il tetto e il cofano sono in alluminio per limitare il peso, mentre la scocca è in acciai altoresistenziali. I più attenti avranno notato la somiglianza con le Jaguar di questo segmento. La piattaforma è la stessa, rinominata Jaguar Land Rover D8, in sostanza una versione modificata e accorciata della Freelander 2.
In seguito, sempre dopo il lancio di un concept, è arrivata anche una versione cabrio. Non fu altrettanto scoppiettante sul mercato, ma l’idea fu audace. Nel 2011 la Evoque aveva solo due motorizzazioni: un 2.0 litri benzina Ford Ecoboost con turbo e iniezione diretta da 200 e 240 cavalli e un Diesel 2.2 quattro cilindri common rail, sempre realizzato da Ford con il Gruppo PSA da 150 e 190 cavalli.
Caratteristiche della Evoque
La seconda generazione della Evoque che ammirerete in basso nel video di Supercarfails.it ha esordito sulla piattaforma modulare Land Rover PTA (Premium Transverse Architecture). Il SUV non è molto diverso rispetto a quello precedente, grazie ad un restyling mirato. Sotto al cofano c’è ora una motorizzazione anche mild hybrid e plug-in hybrid.
Stavolta l’Evoque è stata prodotta solo nella versione con carrozzeria a cinque porte. Come vi avevamo anticipato la versione cabrio e quella a tre porte furono accantonate nella seconda gen perché non riscossero particolare successo. La vettura a ruote alte è massiccia e potrebbe essere definito un medio SUV di lusso. Infotainment all’interno è all’avanguardia e i materiali sono molto curati. Il sistema multimediale Touch Pro Duo è costituito da 2 schermi touchscreen e un terzo display LCD da 12,3 pollici per la strumentazione.
Un lavaggio disastroso
La vettura è lunga a 4,37 metri, un’altezza ridotta a 1,649 metri, larghezza di 1,904 metri ed il passo allungato fino a 2,681 metri. La capacità del bagagliaio è stata aumentata a 592 litri. Ed è proprio nella zona posteriore che si è venuto a creare il problema nell’autolavaggio. Inaspettatamente si è aperto il portellone posteriore e il macchinario di pulizia ha fatto il suo corso, pur trovando l’ostacolo.
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Il portellone si è alzato al punto tale da spezzarsi con la pressione della spazzola. In pratica il proprietario si è trovato con una Evoque a pezzi. La disattenzione è costata cara. Questo car wash vi metterà in brividi. Non capita tutti i giorni, per fortuna, di vedere una vettura così bella ridotta in questo stato. Di solito vi raccontiamo dei catorci ritornati in vita, proprio grazie agli specialisti del lavaggio.
Guardate il car wash di questa FIAT dopo ben 38 anni. In questo caso, invece, un’auto nuova di zecca è finita in pezzi. Non è dato sapere se in qualche modo il proprietario abbia potuto avvalersi di qualche assicurazione. In molti casi non c’è una responsabilità del centro lavaggio. Il conto sarà stato ingente, pochi giorni dopo in officina.
