I semafori possono comportare delle multe molto salate agli automobilisti, con i nuovi sensori che non lasciano scampo.
Una delle più importanti invenzioni che siano mai state fatte per poter aiutare la viabilità e il traffico è la creazione dei semafori. In questo modo si ha la possibilità di limitare gli incidenti e mettere in chiaro chi meriti la precedenza.
Nonostante questo sono tantissimi i nostri connazionali che ogni giorno si sentono autorizzati a passare lo stesso con il rosso, per questo motivo sono stati azionati da tempo dei sensori infallibili.
In tanti casi è facile vedere come sui semafori ci siano delle piccole telecamere e in alcuni casi hanno il compito di segnalare l’infrazione, con le multe che in questi casi sono sempre molto salate. Alle volte però è la velocità il nostro problema e allora potrebbe essere un modo per poter multarci come se fosse un autovelox.
In realtà è diventato sempre più comune nelle varie amministrazioni la decisione di utilizzare questi sensori per unire le due cose. Stiamo parlano dei semafori intelligenti, delle telecamere che permettono di far scattare il rosso quando si supera il limite di velocità.
Di recente però sono diventati sempre più frequenti delle piccole scatoline che si trovano nella parte superiore del semaforo e di colore grigio. Il risultato ha portato così ai “semafori salva-code”.
Questi strumenti sono direttamente collegati tramite “Mountain View” che gli dà modo di poter dialogare in tempo reale con Google Maps. Sappiamo perfettamente come questa applicazione permetta di conoscere perfettamente la situazione del traffico.
In questo modo, quando si ha una fila di una decina di metri o anche superiore in un lato dell’incrocio, viene mandato un input in modo tale da poter far scattare immediatamente il verde.
Il risultato è straordinario perché in questo modo si ha così la possibilità di poter limitare e non poco il traffico in strada. Questo dunque non è solamente un grande aiuto da un punto di vista della tempistica, ma anche per quanto concerne l’ambiente.
Si tratta infatti di un modo per poter limitare il numero di veicoli incolonnati e così dà la possibilità di ridurre le emissioni del gas serra. Inoltre si può risparmiare anche del carburante, dato che si ha un grosso risparmio energetico in questa situazione.
Siamo di fronte a una delle più grandi rivoluzioni per quanto riguarda il concetto di viabilità, dato che il mondo automobilistico sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti. Limitare il traffico e salvare l’ambiente, il tutto con un semplice sensore che permette di comunicare direttamente con Google.
Quando la prossima vedrete una scatoletta grigia sopra i semafori non vi preoccupate. Nessuno vuole farvi tirare un’inchiodata o multarvi, ma si sta solamente cercando di creare una città più vivibile e percorribile.
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