La Dacia Duster del 2024 sarà del tutto diversa ed introdurrà molte novità. Ecco come potrebbe essere e dove andrà a cambiare.
Uno dei fenomeni dell’automotive di oggi è sicuramente il marchio Dacia, che sembra non conoscere la crisi che sta investendo le quattro ruote in questi anni. Infatti, i dati sono sempre più positivi, con la Sandero che si è confermata, anche nel 2022, la vettura straniera più venduta in Italia, un risultato davvero eccezionale.
In casa Dacia non si fermano di certo gli investimenti, ed ora si sta pensando alla gamma del futuro. Uno dei modelli più attesi è la nuova generazione della Duster, che sarebbe la terza della storia, e pare che per le strade europee sia stato avvistato un prototipo che dovrebbe corrispondere proprio a questa vettura.
Il costruttore rumeno, che appartiene al gruppo Renault, ha sempre puntato su un ottimo rapporto qualità-prezzo, e c’è la sensazione che la cosa verrà confermata anche sul nuovo modello. Secondo le indiscrezioni, dovrebbe arrivare già nel 2024, ed ora vi andremo a svelare ciò che verrà cambiato e le versioni che ci saranno.
Negli ultimi giorni, un esemplare della Dacia Duster di terza generazione è stata avvistata sulle strade europee, che cambierà davvero moltissimo nelle sue linee ed anche in altri elementi fondamentali. L’auto appare molto più squadrata, con le luci a LED anteriori che hanno una forma più orizzontali.
Cambiano anche le sue dimensioni, visto che sarà leggermente più lunga ed anche più alta. Secondo le indiscrezioni che sono circolate in questi ultimi periodi, sarà costruita sulla piattaforma CMF-B del gruppo Renault, di cui il marchio rumeno fa parte da tantissimo tempo ormai.
Per quello che riguarda le motorizzazioni, si parla di un powertrain che sarà del tutto rinnovato, basato sulla tecnologia della casa della Losanga. Non mancheranno comunque i modelli con motore a benzina classico ed anche a GPL, ovvero una delle versioni più vendute di questo Suv di casa Dacia, che in termini di vendite va sempre fortissimo.
Dovrebbe essere confermata la trazione integrale, che da sempre è uno dei segreti di questa vettura. Le dimensioni sembrano simili, così come i volumi, a quelli della Renault Astral, ma il concept riprende qualcosa anche dalla Bigster del marchio dell’est dell’Europa, che sicuramente è un altro modello di buon livello.
Un altro aggiornamento che può interessare chi viaggia molto è un nuovo sistema di portapacchi per il tetto, che la renderà ancor più adattabile nei momenti in cui verrà posizionato qualcosa sopra la testa dei passeggeri. Inoltre, anche una tenda da campeggio sarà ospitabile in quella zona, e c’è veramente da dire che i costruttori hanno pensato a tutti i tipi di possibili ospiti.
Nel video che abbiamo postato qui, caricato sul canale YouTube “Manhoub 1“, potrete farvi un’idea delle sue forme in base ad un render molto ben fatto, che si basa proprio sulle foto spia dei muletti avvistati sulle strade pubbliche. Le novità e le forme molto squadrate sono molto evidenti, ed ora ci sarà solo da attendere per vedere la versione finale di questa nuova creatura.
Seguendo il diktat del Governo il sistema dei pedaggi è destinato a cambiare a tal…
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…