Tutti i piloti sino ad Albon sono scattati con le mescole medie. Allo spegnimento dei semafori del GP d’Australia Max Verstappen è stato sverniciato da George Russell. Charles Leclerc, invece, si è subito girato sulla Ferrari e si è piantato nella sabbia.
Il monegasco è stato colpito sulla posteriore destra da Lance Stroll. Quest’ultimo lo ha colpito e lo ha mandato sulla sabbia. L’auto, naturalmente, si è insabbiata e a quel punto è stato costretto al ritiro. Troppo ottimista anche Charles sulla Ferrari SF23.
Delusione cocente per il pilota della Ferrari che, dopo lo zero in Bahrain e il mesto settimo posto in Arabia Saudita, ha registrato un altro zero. Leclerc ha visto uno spiraglio e si è infilato. Nel team radio ha subito confermato di essersi toccato con il canadese. Fan della Rossa disperati.
Así se ha quedado Leclerc en la grava.
Segundo abandono (en 3 carreras) de Leclerc.
https://t.co/cAhygHo7vU— ElReyGuiri (@ElReyGuiri) April 2, 2023
L’inizio di stagione di Charles Leclerc è stato da incubo. Doppia rottura della centralina, nel GP inaugurale in Bahrain, e ritiro al giro 41 dopo una buona prima parte di gara. Le dieci posizioni di penalità in griglia a Jeddah hanno pesato sul settimo posto finale. Ora un altro pesante ritiro che mette in clamorosa difficoltà anche la Rossa in classifica costruttori.
Ferrari in grave crisi
Dopo una pessima qualifica con Sainz davanti al monegasco, separati dalla AM di Stroll. Ci si attendeva una lotta al vertice. L’ 1:16.732 di Max è valso la pole ed è il miglior crono di sempre sul circuito Albert Park, abbassando di oltre un secondo il precedente record del 2022 di Charles.
Tutto ciò non ha fatto altro che aumentare le frustrazioni del monegasco che, in qualche modo, si sente già costretto a osare. Il discorso è semplice, quando non hai un mezzo all’altezza prendi dei rischi subito in gara e la % di minchiate aumenta. Puoi essere Charles Leclerc o Marc Marquez sulle moto o anche il Dio dei motori ma tutto nasce da un mezzo non all’altezza!
Oltre al danno, la beffa per il numero 16. Il mondiale ormai sembra un miraggio. La Red Bull Racing fa uno sport a parte, ma anche l’Aston Martin e la Mercedes sono cresciute in modo netto. La Rossa è l’unica squadra che ha fatto dei clamorosi passi indietro rispetto alla scorsa edizione.
Charles Leclerc è passato dal grand chelem del 2022 ad un errore da rookie nel 2023, a causa di una pessima gestione del timing. Avrebbe potuto aspettare, ma purtroppo i valori sono così netti che nella prima fase di gara i driver devono per forza fare la differenza.
Davanti al numero #16 la RB di Max, le due Mercedes e le due Aston Martin, oltre al compagno di squadra. Sainz, infatti, ha iniziato con maggiore pazienza il campionato, ma la Rossa non è competitiva. Ha chiuso con il quinto crono ed è stato anche sfortunato in gara a causa della red flag.
I giudici hanno deciso di interrompere la gara, subito dopo il pit del ferrarista. A quel punto si è dovuto rimettere in carreggiata, riscattando dalla undicesima posizione. In qualifica c’è stata anche una incomprensione sulla scia tra i ferraristi. Charles si era molto lamentato. Nelle prime interviste ha parlato di race incident. Un weekend da dimenticare per il monegasco.