La Moto3 è diventata una categoria sempre più divertente, ma non tutti conoscono la velocità di punta che possono toccare queste vetture.
Tra le gare più emozionanti in tutto il mondo del Motorsport non si può di certo non parlare delle splendide Moto3. Certo, sono le vetture in assoluto meno prestazionali, ma lo spettacolo è garantito e da qualche anno le velocità raggiunte non sono per nulla da sottovalutare.
Il Mondiale 2023 è dunque partito con la bella vittoria di Holgado in Portogallo, ma sono tantissimi i piloti che hanno dimostrato grande abilità in pista. Le vetture sono ben lontane dall’essere similari alle vecchie 125, categoria che non deve essere confusa con la Moto3.
L’unica cosa che hanno in comune è che sia a suo tempo la 125 che attualmente la Moto3 sono considerate come la terza categoria del MotoMondiale. Per il resto la differenza è già evidente per quanto riguarda la cilindrata.
Nel primo caso avevamo infatti una cilindrata da 125 cc e ora si è passati a 250 cc, dunque risultano essere in pratica le vecchie vetture che erano nella seconda classe. Questo ha permesso così di sfiorare i 250 km/h come velocità di punta e il record è poco inferiore rispetto al massimo consentito.
La memoria deve tornare così al 2020, in occasione delle prove libere del GP di Losail in Qatar, con Jaume Masia della Leopard Racing che ha toccato i 245,5 km/h. Il confronto con le altre categoria è comunque ovviamente impietoso.
Sono circa 50 i km/h di differenza rispetto alla Moto2 e ben 100 km/h di differenza con la MotoGP, il che porta a completare un giro circa con 10 secondi di ritardo rispetto alla classe regina.
Moto3 e l’evoluzione del motore: ecco perché rende di più
Per poter arrivare a certe prestazioni si è dovuto lavorare moltissimo sul motore e su tutte le varie componenti meccaniche. La Moto3 presenta un motore con 60 cavalli al suo interno, motivo per il quale e con il massimo dei giri al minuto che è di 13.500.
I costi complessivi che devono essere sostenuti variano ovviamente da Scuderia a Scuderia, ma in generale non si superano mai i 400 mila euro complessivi. Uno dei motivi per cui è molto difficile raggiungere elevate velocità è anche per il peso della vettura.
Infatti queste moto sono davvero leggerissime, basti pensare che la somma del pilota e della moto per regolamento può toccare un minimo di 148 kg. Calcolando come una persona adulta, per quanto atletica e magra, almeno 50 kg li pesa, sono vettura che non toccano i 100 kg di peso.
In questo modo la scia del vento non è per nulla semplice da poter sfruttare, anzi risulta essere un difficoltoso limite. Il fatto di non avere velocità poi così elevate è come sempre un grande vantaggio perché ci sono gare spettacolari e sempre con tanti piloti in lotta per il titolo.
Ci saranno ancora una serie di miglioramenti, ma intanto la Moto3 è di sicuro la categoria del divertimento nel MotoMondiale.