Nella F1 non ci sono solo le vittorie da raccontare ma anche eventi che hanno portato ad un nulla di fatto, con alcuni piloti che hanno segnato, in negativo, questo sport: ecco quali sono i 3 peggiori.
L’universo del Motorsport ha visto affacciarsi, nel corso del tempo, nel mondo della Formula 1 tantissimi piloti che a modo loro hanno fatto la storia.
Guidare una monoposto di F1 non è affatto semplice soprattutto se si è alle prime armi anche perché bisogna tener conto dell’auto che un pilota guida e delle epoche di riferimento. C’è chi riesce ad arrivare a risultati straordinari andando a dosare bene tutte le variabili del caso e chi invece sarà ricordato nella storia di questo sport per aver completamente fallito.
Fare un confronto tra piloti di epoche diverse è, come possiamo intuire, molto complesso ma ci sono stati alcuni segnati da degli eventi che hanno portato gli appassionati a considerarli come i peggiori della storia. Scopriamo chi sono.
Dire quale sia stato il peggior pilota della storia del F1 è molto complesso perché ci possono essere diversi punti di vista. In questo caso andremo a fare luce su 3 piloti che non hanno avuto un’esperienza positiva, questi sono: Yuji Ide, Gaston Mazzacane e Scott Speed.
Il pilota giapponese Yuji Ide fu scelto, nella stagione 2006, da Aguri Suzuki per la sua Super Aguri. Ide andò ad affiancare il collega Takuma Sato. Dopo soli quattro Gran Premi, però, il pilota nipponico vide togliersi la superlicenza per via delle sue tante difficoltà ad adattarsi alla monoposto di Formula 1.
La sua esperienza si concluse dopo un incidente verificatosi nel circuito di Imola, San Marino. Nello specifico, impattò contro una Midland e a seguito dell’impatto si capovolse più volte senza riportare conseguenza. Ide risultava anche pericoloso e da qui la Fia decise di revocare la licenza, cosa che portò il pilota a correre nuovamente in serie minori.
Gaston Mazzacane è stato l’ultimo argentino a correre in Formula 1. Se la stagione 2000 vide il pilota togliersi alcune soddisfazioni, come il sorpasso ad Indianapolis ai danni di Mika Hakkinen, diverso è il discorso per la stagione 2001.
Nel 2001, Mazzacane passa dalla Minardi alla Prost e dopo 3 ritiri su 4 gare, la società decise di sfruttare la clausola presente nel suo contratto e licenziarlo.
Il vivaio Red Bull ha avuto il merito negli anni di portare in pista piloti del calibro di Sebastian Vettel, con cui ha raggiunto vari record, e Max Verstappen ma se questi due piloti hanno segnato e segnano la storia del Motorsport decisamente diversa è stata la parabola di Scott Speed.
Il pilota americano arrivò al debutto nel 2006 alla guida della Toro Rosso ma dopo appena una stagione e mezza, periodo segnato dal fatto di non essere mai andato a punti, la Red Bull decise di sostituirlo con il tedesco Sebastian Vettel.
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