Non pagare una multa è un grosso problema, con la mora che rischia di portare a un sensibile aumento della sanzione da pagare.
Tutti noi prima o poi nella nostra vita ci siamo imbattuti nel dover pagare una multa. Sono brutti momenti per chiunque, soprattutto perché molto spesso comporta una spesa anche di un certo livello.
Tergiversare molto spesso comporta anche una dimenticanza del pagamento e per questo motivo si passa così a dover pagare una mora. Cerchiamo di capire però in quale momento iniziamo i problemi con gli interessi.
La multa prima di tutto deve essere notificata in una tempistica che non può mai essere superiore rispetto ai 90 giorni dall’infrazione. Nel caso in cui non dovesse essere accertata in questa data scatterà la prescrizione.
Nel caso in cui i tempi sono rispettati a questo punto ci sono due alternative. Inizialmente la multa viene notificata subito sul luogo dal vigile o dal poliziotto che vi coglie subito in infrazione.
In quel caso allora si avranno 30 giorni di tempo per poter pagare la multa, mentre se dovesse venirvi notificata tramite una lettera avrete 60 giorni per poterla saldare. Se non si dovesse pagare entro questi termini scatterà così la mora sulla multa.
Prima di tutto ci sarà un pagamento che dovrà essere superiore al 10% rispetto al costo iniziale della multa e ci sarà un aumento così costante per ogni 6 mesi di ritardo. Dunque dopo un anno di tempo una multa da 100 passerà a 121 euro, in quanto ci sarà il 10% di 100 e poi il 10% di 110.
Questo però è solo l’inizio, perché in realtà andando avanti con il mancato pagamento ci saranno delle sanzioni ancora peggiori, con il rischio di avere anche un fermo amministrativo.
Multa non pagata: come evitare il fermo
Se uno non volesse pagare una multa perché è convinto di essere in piena ragione ha comunque due strade. La prima è quella di chiedere l’annullamento al Giudice di Pace, ma dovrà rivolgersi entro 30 giorni, la seconda è andare dal Prefetto, con una tempistica di 60 giorni.
Nel caso in cui non ci sia stata questa volontà, allora si dovrà pagare la multa e una volta scaduti i 60 giorni inizieranno varie sollecitazioni. Non vi è una tempistica certa per quanto riguarda il fermo amministrativo, ma prima di intraprendere questa via arriva sempre una notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Queste cercano di sollecitare il pagamento, mettendo ancora i 60 giorni come tempo massimo per poter completare il proprio debito con la giustizia. Se non ci dovesse essere stato il pagamento ci sarà il fermo del mezzo che dovrà essere comunicato con almeno 30 giorni di preavviso.
Nel momento in cui si dovesse pagare la multa in questo arco temporale, comunque non ci sarà alcun problema e alcuna sanzione aggiuntiva. Se il proprietario dell’auto che non ha pagato la multa dovesse dimostrare che ha bisogno dei veicolo per guidare, allora l’Agenzia delle Entrate si rifarebbe su di lui tramite il pignoramento di terzi.
Può essere quindi o una sottrazione di beni o, molto più probabile, la possibilità di scalare direttamente l’importo dallo stipendio o dalla pensione. Dunque state molto attenti e pagate sempre le multe nei termini di Legge previsti.