Luca Cordero di Montezemolo ha accumulato una fortuna durante la sua carriera di top manager. Ecco quanti soldi ha l’ex boss Ferrari.
Un personaggio che ha fatto la storia della Ferrari, ma anche di tutta l’industria italiana e delle varie aziende che ha diretto è Luca Cordero di Montezemolo, uno dei top manager di maggior successo della storia d’Italia. Nato a Bologna il 31 agosto del 1947, l’ex chairman del Cavallino ha ricoperto una miriade di ruoli in varie società nel corso della sua carriera, quasi tutti con risultati più che brillanti.
Dal 1991 al 2014 è stato presidente della Ferrari, fondatore di Nuovo Trasporto Viaggiatori nel 2012, ed in quel periodo, anche vicepresidente di Unicredit. Inoltre, ha anche ricoperto il ruolo di presidente di Confindustria, oltre che chairman della FIAT e della Maserati per svariati anni.
Insomma, di gente come Montezemolo non ne nasce una al giorno, ed è un gran peccato che ci sia stata la separazione con la Ferrari, perché da quel momento in poi, ovvero dal settembre del 2014, il Cavallino è sprofondato sul fronte sportivo. Ecco quanto ha guadagnato questo manager nel corso della sua carriera, in cui ha accumulato una fortuna da far girare la testa.
Montezemolo, un patrimonio da far invidia a molti
Nel mondo del management, se si riesce ad imboccare la giusta strada, si possono guadagnare cifre esorbitanti, e questo è il caso di Luca Cordero di Montezemolo. La fonte di maggior guadagno nella sua vita è stata sicuramente la Ferrari, ovvero il marchio che ha risollevato ai primi anni Novanta da un momento a dir poco terribile.
Si stima che negli oltre vent’anni di presidenza, Montezemolo abbia gudagnato qualcosa come 112 milioni di euro, oltre alla buoniuscita di 27 milioni di cui vi parleremo in seguito. Insomma, cifre davvero enormi, che rendono bene l’idea di quanto fosse importante questo personaggio, ma visti i risultati, c’è da dire che li meritava tutti.
Sotto il presidente bolognese, la Ferrari ha vinto ben 8 titoli mondiali costruttori e 6 piloti, tutti compresi tra il 1999 ed il 2008, il periodo d’oro del Cavallino. Inoltre, sono arrivati risultati eccezionali anche dal punto di vista del prodotto, con numeri mai raggiunti in passato che sono maturati sotto la sua gestione.
Quella buonuscita dalla Ferrari da record
Luca Cordero di Montezemolo è stato il presidente per eccellenza della Ferrari dopo la morte del Drake. Dai primi anni Novanta sino al 2014, il manager bolognese è riuscito a ricostruire una squadra che era allo sbando, assumendo fenomeni come Michael Schumacher, Jean Todt e Ross Brawn, mettendo insieme un team vincente.
Il suo addio alla Ferrari è avvenuto nel settembre del 2014, durante una stagione da incubo per il Cavallino. Dire che è stato licenziato dalla FIAT è forse esagerato, ma è chiaro che non fu una decisione completamente dipendente dalla sua volontà, visto l’amore che provava per questo fantastico marchio.
La cosa positiva dell’addio dell’ex presidente alla casa modenese fu una buoniuscita da record, pari a circa 27 milioni di euro che vennero versati nelle sue casse. Inoltre, vennero anche offerto al manager emiliano delle facilitazioni nell’acquisto di prodotti FIAT, al termine di una carriera in Ferrari davvero strepitosa.
La scelta del marchio di Torino non fu poi così azzeccata, visto che dopo di lui, Sergio Marchionne ebbe troppo poco tempo per riportare il Cavallino al successo, cedendo il passo ad un John Elkann che ha combinato solo guai. Adesso, una figura come Luca Cordero manca maledettamente a questo marchio. Ad oggi, non c’è potere politico, non c’è interesse nel vincere o nel risolvere i problemi che ci sono, e questo non fa di certo la gioia dei piloti e dei tifosi.