Max Verstappen ha chiuso secondo a Jeddah dopo una gara difficile, in cui ha avuto un problema tecnico. L’ex boss ha una teoria.
Si discute molto in questi giorni di ciò che sta accadendo in casa Red Bull. La superiorità espressa dalle RB19 in quel di Sakhir prima ed a Jeddah poi, lascia ben poche speranze ai rivali, che sembrano costretti a godersi da lontano il duello tra Max Verstappen e Sergio Perez, potendo augurarsi di salire, al massimo, sul gradino più basso del podio.
Visto ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, ci viene veramente difficile pensare che Checo possa giocarsi il titolo mondiale, ma in Arabia Saudita ha fatto il suo al meglio. Approfittando del problema tecnico che ha colpito il compagno di squadra in Q2, il messicano non si è scomposto, facendo segnare una bella pole position.
In gara, Perez ha dominato la scena, battendo il rimontante Verstappen per diversi secondi. Checo non ha però digerito il fatto che Super Max gli abbia strappato il giro più veloce nella tornata finale, contravvenendo gli ordini dati dalla Red Bull. Ora, un ex membro del paddock ha tirato fuori una teoria interessante.
Max Verstappen è visto da tutti come il grande favorito, un pilota velocissimo che non accetta di perdere e che, nei rari casi in cui ciò accade, non riesce a trattenere la propria delusione. Conoscendolo, non vedrà l’ora di scendere in pista a Melbourne per far vedere chi comanda, ma nel frattempo si è dovuto inchinare a Sergio Perez a Jeddah.
Nelle fasi finali della gara, Verstappen si è lamentato di un problema all’albero di trasmissione, simile a quello che lo aveva colpito in qualifica, ritrovandosi costretto a rinunciare all’assalto a Checo. Eddie Jordan, intervenuto al podcast “Formula for Success“, ha una teoria tutta sua su quanto avvenuto.
Ecco le sue parole: “Penso che Max si sia inventato il problema all’albero di trasmissione durante la gara di Jeddah. Secondo me, ha trovato una scusa decente dato che non poteva riprendere Perez, ma questo ovviamente è soltanto il mio parere. In questo modo, ha mantenuto senza problemi la seconda posizione senza però riprendere Perez, salvando, in un certo senso, anche la faccia“.
Una frase abbastanza singolare quella rivolta da Eddie Jordan a Max Verstappen, che però potrebbe trovare alcune conferme in base a due aspetti. Prima di tutto, durante gli ultimi giri, il campione del mondo si è rivolto al proprio ingegnere di pista, ovvero Gianpiero Lambiase, affermando di avere chiaramente un problema.
In seguito, il tecnico di origini italiane gli ha risposto che in base ai dati non era segnalata alcuna anomalia, ma nonostante questo, l’olandese aveva continuato a lamentarsi. Da quel momento in poi, Super Max non ha di certo alzato il piede, se non per gli ultimissimi passaggi, ma è nel giro finale che è venuta fuori la sorpresa.
Il figlio di Jos ha infatti piazzato il giro veloce che gli ha consentito di mantenere un punto di vantaggio su Sergio Perez proprio sotto la bandiera a scacchi, ed è logico che se un pilota ha paura di non finire la gara per un problema tecnico difficilmente andrebbe a prendersi un rischio di questo tipo.
Quella che è la verità, probabilmente, non la sapremo mai, ed ora non ci resta che attendere Melbourne per vedere come si evolverà questo bel duello. L’intenzione del campione è quella di volare in Australia per fare un sol boccone del compagno di squadra, ma siamo sicuri che il messicano non cederà tanto facilmente dopo la gran vittoria ottenuta in Arabia Saudita pochi giorni fa.
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