Oggi vi parleremo della velocità che può raggiungere la Ducati stradale migliore del mondo. Ecco quelle che sono le sue prestazioni.
Se parliamo di due ruote, non possiamo che prendere la Ducati come il marchio di riferimento in termini assoluti in questo momento. Sotto la gestione dell’amministratore delegato Claudio Domenicali, la casa di Borgo Panigale è letteralmente esplosa, e questo vale sia per il settore prodotto che per il motorsport.
Dopo un periodo complesso che ha seguito il titolo mondiale vinto da Casey Stoner nel 2007, l’arrivo dell’ingegner Luigi Dall’Igna, l’accordo con l’Audi ed i maggiori investimenti hanno portato dei risultati davvero strepitosi. Dopo i titoli mondiali costruttori arrivati in MotoGP, Pecco Bagnaia ha messo le mani anche sul titolo più ambito lo scorso anno, quello riservato ai piloti, ed anche in Superbike c’è grande successo.
Alvaro Bautista ha aperto la stagione dominando la scena, così come fatto dallo stesso Bagnaia in Portogallo. La sensazione è che anche il 2023 possa diventare un anno di dominio per la Ducati, con tutti gli altri che saranno probabilmente costretti ad alzare bandiera bianca strada facendo.
Come detto in apertura, la Rossa delle due ruote è mostruosamente cresciuta anche dal punto di vista del prodotto, con le vendite che sono schizzate in alto in questi ultimi anni. Oggi vi parleremo della velocità massima che una moto di Borgo Panigale può raggiungere, un dato davvero da paura considerando che parliamo di un mezzo stradale e non di uno fatto apposta per le corse.
Ducati, ecco quale può essere la velocità massima
Come era facilmente immaginabile, la Ducati più prestazionale sul mercato è la Panigale V4, ovvero la versione “base” della V4 R, quella impiegata nel mondiale di Superbike e che ha vinto il mondiale con Alvaro Bautista. Per assicurarsi la V4 da strada occorre una cifra piuttosto elevata considerando che si tratta di una moto, pari a circa 27.890 euro.
La velocità massima che può essere raggiunta è di circa 295 km/h, grazie alla spinta di ben 184 cavalli. Un altro dato ragguardevole è relativo alla sua accelerazione, che le permette di raggiungere i 100 km/h partendo da fermi in 3,8 secondi, un qualcosa che riesce, in termini di auto, soltanto alle più sofisticate supercar moderne.
Il motore è un V4 da 1100 cc di cilindrata, che come detto prima, spinge sino a 184 cavalli. Si tratta di un capolavoro di ingegneria, che risale già a qualche anno fa, ma la cui tecnologia è stata perfezionata nel corso del tempo. In questi ultimi anni, anche le moto hanno iniziato a puntare su delle performance sempre più elevate, per soddisfare la clientela più assetata di velocità, anche se dei siluri di questi livelli vanno saputi maneggiare con cura, perché può essere molto pericoloso andarci così forte.
Dal canto suo, la Ducati sta svolgendo un lavoro strepitoso, sia con il reparto corse che con quello relativo al prodotto. Siamo sicuri che a Borgo Panigale le innovazioni non verranno fermate, con uno studio dell’aerodinamica sempre più accurato e dei motori che continueranno a crescere nel corso del tempo. Lo spettacolo è solo all’inizio.