Trovandosi in un periodo di forte crescita commerciale, KIA ha voluto festeggiare con una trovata piuttosto particolare. Ecco come.
Un po’ per divertimento, e un po’ per provocazione la KIA ha deciso di fare un esperimento. Trasformare la sua EV6 full electric in un pezzo da museo. In che modo? Ricostruendola in Lego. E mica in modellino! L’opera è stata effettuata in scala reale e per completarla ci sono voluti ben quattro mesi di solerte lavoro.
Nonostante il mercato dell’auto non sia vivendo un momento florido specialmente in Europa, alcuni marchi hanno fatto ottimi guadagni nel 2022. Tra questi proprio il brand coreano che, per celebrare questo buon risultato, e sottolineare il suo profondo impegno nella mobilità al 100% verde, ha voluto far parlare di sé con una trovata sui generis.
Furbescamente la riproduzione 1:1 della sua ultima creazione l’ha effettuata con il gioco più conosciuto a livello mondiale.
La KIA EV 6 riprodotta in Lego, qual è la ragione
Il progetto si chiama Brick To The Future e parteciperà alla maggior parte degli eventi in programma tra la primavera e l’estate, a partire dalla Design Week del prossimo aprile. Ma soprattutto verrà esposta a Roma, nel contesto della Kia Energy House.
Come spiegato dal direttore operativo di KIA Italia Giuseppe Bitti, l’idea è nata dal desiderio di festeggiare la grande riposta da parte del pubblico, che sembra aver capito e condiviso il percorso sempre più eco-friendly del produttore asiatico.
“I numeri delle vendite e la percezione di un brand sempre più forte e attento alla sostenibilità ci spingono ad accelerare nella direzione intrapresa“, ha dichiarato. “Questa costruzione è un modo per far sapere che un mondo migliore è possibile, mattoncino dopo mattoncino. Ciò che conta è porsi come meta un traguardo ben definito e rispettoso dell’ambiente, che non intacchi il futuro delle nuove generazioni“.
La versione sportiva, chiamata GT, vanta due propulsore e raggiunge una potenza complessiva di 430 kW. Con possibilità di passare da o a 100 km/h in 3,5 secondi, per una velocità massima di 260 km/h.
L’opera in mattoncini è italiana
A rendere realtà l’ambizioso programma del costruttore di Seul è stata l’emiliana Brick Vision gestita da Riccardo Zangelmi, unico professionista nel Bel Paese certificato dalla Lego per grandi progetti con i loro pezzi multicolor. Assieme al suo staff, al termini di oltre centoventi giorni di lavoro, ha dato vita ad un modello della EV6 a grandezza naturale, ossia alto 155 cm, lungo 470 cm e largo 198 cm.
Il processo è partito inizialmente da un disegno su computer, così da pianificare in maniera precisa tutto il necessario per la copia dal vero. Il secondo step è stata la realizzazione di un telaio in acciaio per poter sostenere i lego. Quindi si è passati alla lavorazione di questi ultimi. Non solamente incastrati tra di loro, ma addirittura incollati. Infine sono stati applicati tutti i dettagli per renderla quanto più possibile aderente all’originale, dal logo, alle luci, ovviamente funzionati.