Al semaforo non si può mai passare con il rosso, per questo si rischiano delle multe anche molto salate in queste situazioni.
Uno delle più frequenti infrazioni in strada è legato al mancato rispetto del semaforo rosso. Una situazione che molto spesso dimostra come ci sia poca attenzione alle regole e soprattutto il rischio di causare incidenti è altissimo.
Il regolamento che spiega come ci si debba comportare davanti a un semaforo è stabilito dall’Articolo 195 del Codice della Strada e da qualche tempo a questa parte le istituzioni stanno facendo di tutto e di più per bloccare i furbetti del semaforo.
Dal 2022 l’infrazione viene multata in maniera molto più salata rispetto al passato. Si tratta infatti di un aumento del 10% dell’ammenda e il totale adesso passa da un minimo di 167 euro a un massimo di 655.
A peggiorare ancora di più la situazione non vi è soltanto la multa da un punto di vista economico, ma anche la decurtazione di punti della patente. Si tratta di una delle sanzioni che comportano uno dei valori più elevati, infatti sono ben sei i punti che verranno detratti.
Nel momento in cui si dovesse essere trovati a non rispettare lo stop al semaforo rosso in due occasioni nell’arco di due anni, allora scatterà ancora di più una sanzione peggiore. Si parla infatti di una sospensione della patente da un minimo di un mese a un massimo di tre mesi.
A peggiorare la situazione ci pensa anche l’orario nel quale non si è rispettato il semaforo. Infatti ci sarà l’aumento della sanzione del 33,3% nel momento in cui verrà effettuato il mancato rispetto del rosso tra le 22 e le 7 del mattino.
Tutte le multe nel regolamento italiano prevedono però sempre la possibilità di avere un piccolo risparmio. Ci sarà così l’occasione di pagare il 30% nel momento in cui si deciderà di saldare il proprio debito entro 5 giorni di tempo.
Ricordiamo come la multa per mancato rispetto del semaforo rosso avverrà in seguito a due diverse fotografie. Le due dovranno avvenire a poche frazioni di secondi di distanza, con la targa che deve essere ben leggibile in entrambi i casi.
Il motivo è legato al fatto che ci sono dei casi dove si è imbottigliati nel traffico e dunque si è già passato il semaforo, prima di ripartire senza avere più la possibilità di vedere il suo colore.
Naturalmente ci possono essere degli errori nel momento della compilazione del verbale e in questo modo si ha la possibilità di poter fare ricorso. Ci sono solo 30 giorni per notificare la notifica del verbale, mentre per ricorrere al Prefetto ci vogliono un massimo di 60 giorni.
In linea di massima però cercate sempre di stare attenti quando andate in macchina e passare il semaforo con il colore rosso si tratta di un grosso azzardo che rischia di mettere a rischio la vostra vita e degli altri guidatori.
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