La Ferrari e la Mercedes sono le due grandi delusioni di questo inizio di stagione della F1. In Red Bull credono che le cose cambieranno.
Chi si aspettava una lotta a tre in questo inizio del mondiale di F1 targato 2023 è rimasto deluso. Sia in Bahrain che, ancor di più, in Arabia Saudita, le Red Bull hanno fatto un altro sport, palesando una superiorità impressionante in termini di passo gara. La RB19 sembra quasi non risentire del momento in cui la vettura viene caricata di carburante per la gara, facendo una differenza impressionante sulla concorrenza.
Per quello che riguarda il passo gara, la seconda forza è attualmente l’Aston Martin, che con Fernando Alonso ha ottenuto due podi, dimostrando che la verdona è davvero in gran forma. Per il momento, non sono affatto esistite la Ferrari e la Mercedes, che non sono mai salite sul podio e che palesano un certo ritardo dal tandem di testa.
Le frecce nere sono state molto più competitive in quel di Jeddah rispetto a Sakhir, ma l’idea progettuale è già molto chiara. La F1 W14 cambierà radicalmente a partire da Imola, abbandonando l’attuale filosofia no sidepods ed adeguandosi ad un progetto più simile alla Red Bull, almeno stando alle indiscrezioni attualmente in circolo.
La F1 correrà domenica prossima a Melbourne, un tracciato che lo scorso anno ha visto la Ferrari di Charles Leclerc dominare la scena. Un qualcosa di quel tipo è inimmaginabile quest’anno dopo ciò che si è visto nelle prime due gare, con la Red Bull che è pronta a fare un sol boccono degli avversari anche in Australia.
La RB19 pare avere un margine di sicurezza sui rivali, che per cercare di rimontare dovranno fare i salti mortali. Il team principal Christian Horner, tuttavia, non si fida della concorrenza, ed ha concesso un’intervista molto interessante a “SKY Sports F1 UK“. Il manager britannico resta ancora cauto sull’esito della stagione.
Ecco le sue parole: “Siamo solo all’inizio del campionato. Questa sarà una stagione lunghissima, sono state corse solamente due gare di ben 23 in totale, ed in Bahrain ed in Arabia Saudita siamo stati molto competitivi. Le piste, tra di loro, cambiano molto, quindi sono sicuro che ci sarà molto da divertirsi. Noi dovremo essere bravi ad estrarre il massimo potenziale dalla nostra macchina, e fino ad ora ci siamo riusciti bene“.
Le regole attuali sono entrate in vigore lo scorso anno, con la Red Bull che pare averle interpretate in maniera chiaramente migliore rispetto ai rivali: “I regolamenti sono ancora all’inizio del nuovo ciclo tecnico, siamo solo al secondo anno. Nel corso della stagione, credo che molti cresceranno e che la griglia andrà man mano a compattarsi. Dobbiamo fare la differenza in questa fase in cui siamo molto competitivi e cercare di fare un buon gap in classifica, perché gli altri arriveranno presto“.
La penalità legata al Budget Cap non ha penalizzato i campioni del mondo: “Abbiamo anche la penalità in galleria del vento, non potevamo permetterci di commettere un singolo errore durante le fasi di progettazione. Il team ha fatto un lavoro straordinario con la RB19, per noi è un qualcosa di eccezionale, si tratta del miglior inizio di campionato di sempre con le due doppiette ottenute“.
La Ferrari e la Mercedes, come detto, sino ad ora non si sono viste, ma Horner non ha la minima intenzione di sottovalutarle: “In queste ultime ore, abbiamo sentito parlare di grandi sviluppi da parte della Mercedes, ma anche la Ferrari non sarà affatto contenta di come si trova al momento. Sono certo che entrambe torneranno molto competitive a partire dalle gare europee“.
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