L’Alfa Romeo è un marchio storico italiano, ma non tutti sono a conoscenza del significato del suo logo leggendario.
Ci sono davvero pochissime nazioni che possono vantare la tradizione motoristica dell’Italia, con il Belpaese che al suo interno ha una serie straordinaria di aziende di primo livello. Una di queste è l’Alfa Romeo, con la società meneghina che ora è tornata a splendere.
Nel corso della sua più che secolare storia ci sono stati molti alti e qualche clamoroso basso, ma ora la situazione sembra essere rientrata. L’Alfa Romeo è nata il 24 giugno 1910 a Milano, più precisamente nel quartiere di Portello.
Il suo legame con il capoluogo lombardo non iniziò però fin da subito. Infatti la società iniziale era la Società Italiana Automobili Darracq, con la sua sede che risultava essere a Napoli.
Si trattava di una ditta che aveva preso dai modelli della casa francese, ma verso il 1906 venne cambiato il luogo di produzione. Le cose però non migliorarono con il passaggio a Milano e a quel punto divenne vitale cambiare le carte in tavola.
Basta produrre ancora dei modelli che ormai si erano ampiamente rivelati inconsistenti per il mercato italiano e via alla nascita dell’ALFA (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Tutti questi passaggi legati alla creazione della ditta sono stati tutti fondamentali per poter far sì che nascesse il logo tanto amato al giorno d’oggi.
Alfa Romeo e il simbolo di milanisità: filo diretto con Napoli
Il logo non fu il primo pensiero degli imprenditori, la ditta infatti non versava di certo nelle migliori acque. Si aspettarono diversi anni, ma alla fine nel 1916 si diede forma per la prima volta a un logo che fin da subito era simile a quello odierno.
Un cerchio di colore blu e con all’interno la scritta Alfa Romeo Milano e all’interno su sfondo bianco la croce rossa e il biscione. A volerlo in questo modo fu l’imprenditore napoletano Nicola Romeo che diede così lustro all’azienda portandola ai successi futuri, soprattutto nel pre e post Seconda Guerra Mondiale.
I simboli però sono tutti un ricordo di Milano. Da un lato infatti vi è la croce rossa su sfondo bianco, simbolo della città lombarda, mentre il biscione è un omaggio alla città che fu in passato. Si tratta infatti dello stemma della storica casata dei Visconti, lo si riconosce anche dalla presenza di un uomo nella bocca del serpente.
La progettazione finale venne portata a termine da Giuseppe Merosi, ma l’idea fu di un suo collaboratore in un momento particolare. Parliamo di Romano Cattaneo che si trovava infatti al capolinea del Tram 14, alla fermata di Piazza Castello, e si accorse di questo simbolo sulla torre di Filarete.
A quel punto si recò di corsa da Merosi per proporgli la novità e il progettista fu entusiasta della proposta e si mise subito all’opera per poterla far diventare realtà. Da quel momento in poi l’Alfa Romeo è cambiata molto, ma i suoi simboli sono rimasti.
Dal 1972 si decise di togliere la scritta Milano dal logo, perché era ormai diventata da tempo un simbolo italiano e non solo lombardo.