C’è un elemento che da sempre è il punto più debole delle auto e può rendere molto difficile la vita degli automobilisti.
Il rapporto con la propria auto, a volte, può diventare molto complicato. Vi possono essere clamorosi problemi che spingono gli automobilisti addirittura a tornare in officina. A mali estremi, estremi rimedi ma non sempre c’è bisogno di cambiare vettura. Le avarie tecniche sono tantissime, ma per comprendere il principale guaio che ci impedisce di avviare l’automobile, ci viene in aiuto l’ADAC, ovvero l’Automobile Club tedesco.
Secondo i dati statistici del 2022 sono stati effettuati quasi 3,5 milioni di soccorsi di auto. Un calo del 2,3% rispetto al 2021, ma nella maggior parte dei casi sono emersi dei problemi comuni. Nel 43% dei casi il soccorso stradale viene determinato dalle batterie scariche. E’ facile individuare il guasto nel momento in cui è avvenuto perché l’auto non parte più, ma come anticipare il problema?
Rimanere bloccati in un parcheggio a pagamento o su una strada lontana da casa può risultare molto fastidioso. Ci si siede nell’abitacolo, si gira la chiave e il quadro non dà più segnali di vita. Per non trovarsi in questa brutta situazione occorre programmare la sostituzione, anticipando il problema. Occorre procurarsi un “voltometro”, un apparecchio facile ed economico, che misuri il livello della batteria.
Per non trovarsi a piedi
Con l’utilizzo del voltometro non rischierete mai di ritrovarvi con la batteria, completamente, a terra. Vi basterà a motore spento sollevare il tappo della batteria al di sopra del polo positivo, quello rosso, e collegare il morsetto al terminale positivo della nostra batteria e poi a quello negativo, di colore nero. Il voltometro segnerà il dato e con una tensione tra 12,4 e 12,7 volt vorrà dire che non vi sono problemi.
Se il dato risulta inferiore a 12,4 volt occorrerà sostituire la batteria per non avere brutte sorprese in giro. Vi consigliamo di ripetere il test un paio di volte per essere sicuri di aver misurato in modo corretto il voltaggio. L’operazione può essere fatta anche attraverso una sonda, facile da trovare in un qualsiasi negozio di ricambi auto, collegando i due morsetti al polo positivo e a quello negativo della nostra batteria. Anche in questo caso sotto i 12,4 volt dovrete accettare l’idea di cambiare la batteria.
Auto, i guasti più comuni
Oltre alle batterie, possono accadere imprevisti legati al motore. I più usuali sono gli errori di iniezione, accensione o alimentazione del carburante. Questi rappresentano il 23,8% delle statistiche annuali. Sul terzo gradino di questa speciale classifica troviamo gli errori legati al motorino di avviamento e al generatore, con il 10,4%.
Il problema della batteria non esiste solo per le auto con motori termici, ma anche per le modernissime elettriche. La batteria da 12 Volt è responsabile anche della metà dei problemi delle vetture alla spina. Forse vi starete chiedendo perché un’auto che si muove per mezzo di batterie mastodontiche abbia bisogno di una piccola batteria di una macchina tradizionale. Come funziona il Tutor in autostrada? Così si evitano le multe.
Multe in base al reddito? Ecco come funzionerebbe la nuova Legge. La risposta alla domanda sulle EV è legata alla chiusura centralizzata e all’impianto ad alta tensione. La batteria è necessaria anche per alimentare l’elettronica e le luci di bordo. Cosa aspettate? Fate un check alla vostra batteria prima di ritrovarvi nei guai.