Il motore è la parte delle F1 moderne che costa più di tutte, ed ora vi sveleremo le singole cifre. La spesa per le squadre è enorme.
Il mondiale di F1 è lo stato dell’arte della tecnologia applicata ai motori, ed oggi vi parleremo proprio di questa componente. Il Circus di oggi è un qualcosa di completamente diverso rispetto al passato, quando non si guardava per nulla all’impatto ambientale, cosa andava di pari passo con il mondo dell’automotive.
Le power unit che equipaggiano le vetture di F1 oggi sono molto complesse, e va detto che la loro introduzione ha portato l’efficienza ad aumentare moltissimo, con consumi ridotti e meno CO2 immessa nell’atmosfera, ma per quello che riguarda lo spettacolo i risultati non sono stati esaltanti.
Infatti, dal 2014 in avanti c’è stato solo un campionato che si è giocato sino all’ultima gara tra due squadre differenti, ovvero la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di Lewis Hamilton, con l’olandese che ha chiuso il ciclo vincente del team di Brackley aprendo quello degli anglo-austriaci. Le power unit sono anche molto costose, ed ora vi andremo a rivelare il loro prezzo, anche se non è possibile determinarlo con esattezza.
F1, ecco la spesa per ogni singolo motore
Le monoposto di F1 sono equpaggiati da motori molto complicati, denominati power unit, il cui valore può variare tra i 5 ed i 10 milioni di euro l’uno. Infatti, non stiamo più parlando dei potenti ma tecnologicamente più grezzi V10 che sono stati utilizzati sino al 2005 o V8 sfruttati dal Circus dal 2006 al 2013, perché qui parliamo dello stato dell’arte della tecnologia.
Le power unit sono arrivate nel 2014 ed hanno costituito una rivoluzione senza eguali nella storia della F1, pari soltanto a quella che ha riportato l’effetto suolo lo scorso anno. Sono molto complesse, in quanto qui non si parla di un vero e proprio motore per ciò che è inteso, visto che è un insieme di diversi elementi.
Il motore endotermico è un V6 da 1600 cc di cilindrata, che è unito ad un turbocompressore, che è però considerato un elemento distinto a livello di power unit. In seguito, c’è anche l’MGU-H e l’MGU-K, ovvero la parte elettrica, che è unita alla centralina ed al pacco batterie.
Queste ultime due componenti hanno dato molti problemi alla Ferrari di Charles Leclerc in Bahrain, portandolo addirittura al ritiro. La parte ibrida è il grande segreto del motore Honda che equipaggia la devastante Red Bull RB19, che è nell’insieme la monoposto migliore di tutte. Come dicevamo, lo spettacolo non ha beneficiato dell’arrivo delle power unit, con costi che sono lievitati e differenze tra le varie squadre che sono nettamente aumentate nel corso degli anni.
Un’altra causa di conflitti sono le tante penalità che vengono date ogni anno, visto che di power unit se ne possono usare, da regolamento, soltanto tre. In questa stagione sono previste 23 gare e 6 Sprint Race, e c’è da aspettarsi che le retrocessioni in griglia fioccheranno andando avanti con il campionato. Siamo sicuri del fatto che in futuro la formula attuale venga ridiscussa.