Perdere la patente può essere un grosso problema, ecco dunque come fare per poter recuperare il prezioso documento per guidare.
Non è possibile circolare senza il possesso fisico della patente, poco importa se si ricorda il numero o c’è modo di far vedere una fotografia. Quando a un posto di blocco non si esibisce la patente i guai possono diventare seri, ecco perché è fondamentale fare subito la denuncia.
Chiunque dovesse perdere la patente ha tempo fino a 48 ore dal momento della sua scomparsa per poter denunciare il tutto alla Polizia. Questo vi darà la possibilità di bloccare così qualsiasi problema che ne potrebbe derivare, con qualche malintenzionato che potrebbe sfruttare il vostro documento per poter girare comodamente per strada.
Presentando regolare denuncia non sarà più usufruibile da nessuno e a quel punto ci saranno due possibilità. Direttamente dalla sede della Polizia ci potrà essere la duplicazione della patente oppure verrà fatta dalle Forze dell’Ordine la richiesta per il duplicato dalla Motorizzazione.
Uscendo dalla caserma però sarà possibile circolare per le strade grazie a un particolare permesso che verrà rilasciato per poter guidare solamente in Italia, attenzione dunque alle città di confine. A quel punto, anche nel momento in cui dovesse essere ritrovata la patente, questa ha perso la sua validità e dunque andrà distrutta.
Per fare in modo che la patente possa essere duplicabile servirà portare un’identica fotografia a quella che era stata inserita nella patente smarrita e poi pagare un bollettino PagoPA di 10,20 euro, con la tariffa N007-DIRITTI. Si tratta del codice esatto proprio per poter pagare le patenti smarrite, una delle tante novità a riguardo.
Ritardi nel duplicato della patente: cosa fare a quel punto?
A quel punto il primo organo a doversi occupare direttamente del duplicato della vostra patente sarà il “Ministero dei Trasporti”. Quest’ultimo prima di tutto dovrà ricevere la richiesta da parte della Polizia e poi avverrà la spedizione del documento una volta che sarà stato accertato il pagamento.
Il Ministero avrà dunque 45 giorni di tempo per poter spedire la vostra patente e solo dopo tale scadenza potrete sollecitare il vostro documento. Avrete due opzioni, con la prima che è quella di chiamare il Numero Verde 800 232 323, mentre la seconda è scrivere una mail a uco.dgmot@mit.gov.it.
Patente “Non duplicabile”: tempi della motorizzazione
In certi casi però la Polizia dirà che la patente non può essere “duplicabile” e allora ci si dovrà rivolgere alla motorizzazione. In questo caso la tempistica sarà un po’ più lunga e i passaggi più complessi, ma non perdiamoci d’animo.
Prima di tutto si dovrà fare una domanda per il modello TT2112 che potrà essere compilato o nell’ufficio fisico oppure sul Portale dedicato all’automobilista. In secondo luogo di dovrà presentare la denuncia di smarrimento regolarmente rilasciata dalla Polizia.
Anche in questo caso si dovrà pagare il bollettino PagoPA N007-DIRITTI da 10,20 euro e poi si dovranno presentare due fototessere uguali. In questo caso non dovrà essere per forza come quelle della precedente patente, ma una dovrà essere autenticata.
A quel punto si dovrà presentare sia in formato originale che come fotocopia un documento di riconoscimento, carta d’identità o passaporto, e il foglio originale del permesso di circolazione emesso dalla Polizia. In linea di massima cercate di stare sempre molto attenti alla vostra patente e cercate di non perderla.